HomeVangelo del GiornoArcidiocesi di Pisa - Commento al Vangelo del 19 Febbraio 2024

Arcidiocesi di Pisa โ€“ Commento al Vangelo del 19 Febbraio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 25, 31-46

Questo brano รจ molto drammatico e splendido, unico, si trova solo in Matteo e ci offre la sintesi di tutta la sua teologia. Il giudizio di Dio sulla storia dipende da quello che faccio ora verso il piรน piccolo dei fratelli. Gesรน desidera che noi ci riconosciamo nel piรน piccolo fra tutti, e questo รจ il centro della fede cristiana.

Il mistero di un Dio-povero come Gesรน che sarร  affamato, assetato, in croce, nudo, legato, ultimo di tutti. Noi troveremo sempre il Nostro Signore nellโ€™ultimo degli uomini e ciรฒ che facciamo allโ€™ultimo รจ fatto a Lui e la misura di validitร  delle nostre azioni รจ la nostra attenzione verso lโ€™ultimo. Tra lโ€™altro oggi riusciamo a capire che se noi vogliamo salvare lโ€™uomo basta avere attenzione verso lโ€™ultimo.

E salvare davvero lโ€™umanitร  dellโ€™uomo vuol dire cambiare logica: uscire dalla logica della violenza ed entrare nella logica dellโ€™accoglienza e del dono. Vuol dire cambiare vita, fare di una vita destinata alla morte, alla prepotenza, allโ€™ingiustizia, una vita destinata alla vita, allโ€™amore, alla giustizia. E allora Gesรน ci scopre il giudizio futuro per dirci come agire con giudizio ora.

Gesรน si identifica con tutte le forme di povertร , questo รจ il primo punto. Il secondo รจ che Lui ci salva in quanto povero. Non siamo noi che aiutiamo i poveri, i poveri aiutano noi: รจ il povero che mi salva, dando al povero salvo me stesso, perchรฉ il povero รจ Cristo. Il povero รจ il povero cristo che porta su di sรฉ il male del mondo, il male anche mio.

Dando a lui, io esco dalla logica del male ed entro nella stessa logica di Dio che dร  tutto: dare al povero salva me, non lui. Per cui il problema non รจ togliere la povertร , รจ molto piรน radicale: รจ togliere quellโ€™ ingiustizia, quella brama di ricchezza che crea la povertร . Il valore รจ la povertร . Il povero, lโ€™ultimo, il carcerato, il malato rappresentano il valore.

รˆ il grande mistero dellโ€™identificazione del Cristo crocifisso con tutti i crocifissi della storia, dove a Lui continua ancora la sua passione per la salvezza del mondo. In un sistema di violenza come รจ ancora quello attuale essi la subiscono e quindi portano su di sรฉ la nostra violenza, il nostro male. Continuano la storia di Cristo.

Riconoscendo in loro il mio male e soccorendoli, divento io stesso loro fratello e mi salvo diventando loro fratello, come uno che esce dalla logica della violenza e del male ed entra nella logica del dono e dellโ€™amore. Non รจ per compassione, per pietร  che si fa: รจ per nobiltร . Il Re si identifica ed ama immensamente quellโ€™uomo povero ed ultimo.

Per riflettere

La nostra vita sia eucaristia per gli altri, amando il prossimo come noi stessi.

FONTE: Ascolta e Medita โ€“ Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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