Oggi รจ il giorno del silenzio. ร il giorno nel quale, secondo una antica tradizione, Gesรน scende nel regno dei morti per risvegliare coloro che dormono. Negli antichi mosaici, viene raffigurato Gesรน nel regno dei morti, con una veste candida, mentre li afferra con una presa forte, al polso, una presa che non molla, per tirar fuori lโumanitร dalle sofferenze, dalla tristezza e dal peccato.
Anche nel racconto evangelico questo sabato รจ un giorno vuoto. Il venerdรฌ potevamo ancora contemplare Gesรน presente sulla croce, il sabato no: รจ vuoto.
Questo sabato si accosta a quello di Gen 2, 2: โE Dio nel settimo giorno portรฒ a termine il lavoro che aveva fatto, e cessรฒ nel settimo giorno da ogni suo lavoroโ. Il settimo giorno non รจ soltanto un giorno di riposo, ma anche quello in cui Dio porta a termine il suo lavoro; anche il riposo di Gesรน nella tomba รจ conclusione di un lavoro, compimento di ciรฒ che aveva fatto su questa terra.
Questa รจ la conclusione del suo lavoro prima della sua resurrezione: Gesรน porta il vangelo anche negli inferi. โAnche ai morti รจ stata annunciata la buona novellaโ, proclama la Prima lettera di Pietro 4, 6 (cfr. anche 1Pt 3, 18โ22). La pace e la misericordia di Dio scendono anche agli inferi, la sua morte รจ vangelo per tutti, anche per i morti, anche per quelli che sono senza speranza.
Per riflettere
Il corpo di Cristo oggi รจ nel sepolcro, cerchiamo spazi di silenzio per meditare il mistero della Pasqua.
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FONTE: Ascolta e Medita โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi