Dopo lo scriba di ieri, il testo di oggi mette in primo piano โalcuniโ (forse il gruppo di farisei perchรฉ presenti nella parabola che segue) che non posseggono i requisiti per entrare nel Regno di Dio. La certezza di essere sempre e comunque giusti, accompagnata dal disinteresse verso gli โaltriโ e talvolta il ricorso alla violenza verso chi non fa parte di questo gruppo sono, purtroppo, tratti presenti ancora oggi.
Il racconto del Maestro non รจ perciรฒ destinato solo agli โalcuniโ della pericope. I destinatari siamo senz’altro anche noi: chi legge questo prezioso fascicolo senz’altro prega. Anche il fariseo e il pubblicano pregano. Anche noi, come loro, preghiamo (non solo) in Chiesa. Dove ci distinguiamo?
Il fariseo siamo noi quando rispettando le prescrizioni non guardiamo gli โaltriโ. Riteniamo sufficiente la forma a discapito della persona. E spesso attraversati dalla falsa certezza che gli altri saranno puniti. Il pubblicano siamo noi quando riconosciamo di essere sempre e comunque poveri, bisognosi del perdono di Dio e del perdono degli altri. Lo siamo quando matura la consapevolezza di non essere autosufficienti. Abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio, che non viene mai meno, e quello dei fratelli, non sempre presenti.
โAmerai il tuo prossimo come te stessoโ costituiva la seconda parte dell’unico comandamento impartito da Gesรน: lo scriba di ieri era un uomo in ricerca che si confronta con il Nazareno, capace di uscire dalle logiche umane quando inquadrano sorelle e fratelli alla voce โaltriโ. Il fariseo compie tutto in modo corretto: รจ โpuroโ. Qualunque cosa faccia il pubblicano resta โimpuroโ.
Il primo agisce secondo la legge, non รจ un peccatore; il secondo la infrange, รจ un peccatore. Queste le conclusioni cui giungevano coloro che si fermavano alla nuda lettera della legge consegnata da Mosรจ. La buona notizia portata dal Salvatore รจ l’annuncio che Dio รจ Padre misericordioso, che distingue il peccato dal peccatore. Un Dio che non si limita alle apparenze, ma guarda al cuore delle sue creature.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi