“Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”. L’uomo diventa ciò che ama, e il suo occhio è lo specchio di ciò che è veramente. Mettere Dio al primo posto nella propria vita dona uno sguardo generoso e fa nascere il desiderio di condivisione.
Così la parola del Signore invita ad una scelta: vivere nella semplicità e nella verità per essere luminosi, desiderando un tesoro autentico che non si esaurisce mai e che, se coltivato, aumenta la nostra gioia. Il tesoro più prezioso è l’amore donato perché consapevoli di essere amati dal Signore.
Dio è amore, e se ci sentiamo amati da lui è naturale sentire il desiderio di amare il fratello, di amarci gli uni gli altri. E quell’amore che riempie il nostro cuore; è talmente potente e benefico che non possiamo trattenerlo, ma sentiamo l’esigenza di raccontarlo, di testimoniarlo e di donarlo. È lo Spirito che ci guida in tutto questo, come forza interiore, e dà luce al nostro occhio e a tutto il nostro essere. La gratitudine verso il Signore genera un amore creativo che porta bellezza e desiderio di fratellanza. Allora posso dire: “Il mio tesoro sei tu, o Signore; dove sei tu, là vuol stare il mio cuore”.
Per riflettere
Gesù mi chiede un cambiamento radicale, mi chiede di convertire il mio sguardo per avere occhi nuovi verso la vita. Allora dove si trova la mia ricchezza?
Preghiera finale
O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora io ti cerco,
di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida senz’acqua.
Così nel santuario ti ho cercato
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo,
penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato, sei e sarai sempre il mio tesoro,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe l’anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.
(Salmo 62)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi