La novitร dell’annuncio di Gesรน doveva essere veramente difficile da digerire in un ambiente che aveva sviluppato una religiositร fatta di regole e precetti minuziosi e soffocanti, e per qualcuno pure redditiziโฆ E sappiamo quale prezzo abbia pagato il nostro Salvatore per opporsi a questo stato di cose.
Il Vangelo profuma di nuovo, di giovane, di libertร . Vestito nuovo, vino nuovo e libertร che non vuol dire assenza di regole. Ma quando la sorgente di tutti i nostro pensieri e di tutte le nostre azioni รจ l’amore verso Dio e verso il prossimo, allora le regole non saranno mai opprimenti.
Spesso basta la sola coscienza, se rettamente formata, a โdarci una regolataโ, a farci seguire la via del bene e a rifuggire la via del male, che ci auto-distrugge; una coscienza che sia perรฒ rettamente formata e guidata di una ragione umile, che accetti di buon grado di farsi aiutare nel discernimento.
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La ragione, dono di Dio, dovrebbe peraltro sempre essere umile e riconoscere che il suo ultimo e supremo passo รจ di โriconoscere che vi รจ un’infinitร di cose che la sorpassanoโ (Pascal). Se la ragione credente fa questo passo, allora ne farร facilmente anche un altro. E cioรจ che fra le โcoseโ che la sorpassano c’รจ Dio, nostro creatore, e dunque che le istruzioni per l’uso dell’uomo Lui le conosce molto meglio di noi stessi. Saggio fidarsi.
Per riflettere
Sono consapevole che ยซla coscienza รจ il nucleo piรน segreto e il sacrario dell’uomo, dove egli si trova solo con Dio, la cui voce risuona nell’intimitร propriaยป? (Catechismo della Chiesa Cattolica 1776)
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi