Un brano pieno di numeri: โun solo paneโ (v. 14) e poi cinque, cinquemila, dodici, sette, quattromila, sette. Lasciamo agli appassionati di simboli e numeri di interpretare il significato di queste cifre. Notiamo invece che il discorso di Gesรน si apre e si chiude con una domanda inquietante: โNon capite ancora?โ.
Quindi non sono solo i farisei e gli scribi ad avanzare obiezioni e a sfidare lโautoritร di Gesรน, ci sono anche i discepoli che non capiscono proprio. Hanno, dice Gesรน, โil cuore induritoโ, una espressione terribile che non vorremmo mai sentirci dire da un amico o uno di famiglia.
Eppure Gesรน la usa per i suoi piรน cari amici, quelli che lo stanno seguendo per ogni dove. Non riescono a capire il senso delle moltiplicazioni dei pani, che annunciano lโavvento del Regno, un mondo dove lโeccedenza della misericordia di Dio invade la vita di tutti i giorni. Non capiscono il senso di quei numeri, che nella loro enormitร inverosimile parlano dโaltro, di un banchetto senza fine.
Per riflettere
Agli adulti succede spesso di sentire il proprio cuore indurirsi, magari sotto il peso di impegni, affanni, responsabilitร eccessive, o talora di esperienze negative e disillusioni, o anche di rimpianti per il passato. Terribile avere il cuore indurito. Fermiamoci un attimo e chiediamo innanzitutto la grazia di riconoscere se il nostro cuore รจ veramente indurito, poi chiediamo il dono delle lacrime che accompagnano lo sciogliersi del cuore.
FONTE: Ascolta e Medita โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi