HomeVangelo del GiornoArcidiocesi di Pisa - Commento al Vangelo del 17 Marzo 2024

Arcidiocesi di Pisa โ€“ Commento al Vangelo del 17 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 12, 20-33

Siamo alle ultime battute del giorno di Gesรน: finisce il suo giorno, viene la sera, viene lโ€™ora delle tenebre, finisce la sua azione e comincia la sua passione, il confronto con la morte, la sua morte. รˆ lโ€™ora della glorificazione del Figlio dellโ€™uomo e la richiesta dei Greci prelude alla salvezza universale che scaturirร  dalla sua morte in croce.

A quelli che chiedono di vederlo, viverlo, sperimentarlo viene chiesto di seguirlo nel cammino e inchiodare i propri occhi alla Croce su cui verrร  innalzato attirando tutti a sรฉ. Solo chi avrร  la fede di seguirlo fin nello scalpore della Croce potrร  conoscere Gesรน, il Figlio di Dio.

Il cammino verso la glorificazione รจ reso piรน chiaro dallโ€™immagine del chicco di grano che, come ogni altro seme, per sprigionare tutta la sua feconditร , deve necessariamente cadere sul terreno ed essere ingoiato dal buio della terra per avviare un miracoloso processo, una continua, lenta e ininterrotta offerta di sรฉ fino a crescere e generare nuova vita con uno nuovo stelo affacciato alla luce del sole.

รˆ la logica di Dio che Gesรน ha pienamente incarnato e reso visibile nella sua esistenza. Un Dio che in Gesรน non รจ centrato su sรฉ stesso ma arriva alla rinuncia di sรฉ per la salvezza degli uomini. Il Figlio dellโ€™uomo รจ come il chicco di frumento, che messo sotto terra muore, ma per questo porta molto frutto e diventa nutrimento, Pane di vita, per chiunque abbia fame. Non รจ un cammino semplice e lo dimostrano le parole di Gesรน: ยซAdesso lโ€™anima mia รจ turbata; che cosa dirรฒ? Padre, salvami da questโ€™ora? Ma proprio per questo sono giunto a questโ€™oraยป.

Gesรน, vero uomo, mostra unโ€™umana angoscia, avverte il vuoto, la solitudine abissale, la paura della morte, di quel momento di confronto decisivo con tutta la sua esistenza simbolo di piena adesione al Padre. In โ€œquestโ€™oraโ€ tutta la sua vita si rivela e si riassume. Ma nel momento di maggiore debolezza, il suo sguardo continua ad essere rivolto al Padre e alla sua glorificazione.

Per riflettere

La vera gioia, quella cristiana che proviene da Dio, nasce nella morte del seme, dalla e nella sofferenza, attraversa i dolori del vivere e si espone alla loro sfida. รˆ la sofferenza che mette in dubbio il fluire della vita che va da sรฉ, inceppa il suo fluire e pone nel cuore le domande che tanti salmi ci mettono sulle labbra: perchรฉ? Fino a quando? Ci sei oppure no?

FONTE: Ascolta e Medita โ€“ Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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