Il vangelo scelto per la solennitร di oggi ci ricorda i motivi per cui Maria รจ stata assunta al cielo: la Madre di Dio dopo aver ricevuto l’annuncio della sua maternitร da parte dell’angelo si reca in fretta da Elisabetta sua parente, per condividere la propria gioia con qualcuno che stava vivendo una situazione molto simile. Insieme ad Elisabetta, Maria prorompe nel suo cantico di gioia: tutti secoli la chiameranno beata, in corpo e anima sarร per sempre accanto al Signore perchรฉ ha collaborato con Lui all’opera della redenzione.
Questo brano รจ all’inizio del vangelo di Luca, il piano della salvezza comincia a realizzarsi. Il primo brano รจ l’annuncio a Zaccaria (Lc 1, 5–25), che non crede e resterร muto. Seguono l’annuncio a Maria, che crede e accoglie il Figlio dell’Altissimo (Lc 1, 26–38), e il brano di oggi, la visita ad Elisabetta e il cantico del Magnificat. In Maria si manifesta la grandezza del Signore, e questo brano mostra come Dio capovolga ogni logica umana. Elisabetta, piรน anziana e degna di rispetto, canta la grandezza di Maria, e Maria canta le lodi del Signore, il vero artefice della sua grandezza, con un inno di ringraziamento per ciรฒ che Dio ha operato a favore dei poveri e degli umili.
Dio รจ Santo, รจ forte ma la sua realtร non sarebbe completa se non si ricordasse la sua misericordia. Il termine ebraico che esprime la misericordia รจ molto profondo: ricorda l’amore paziente, la fedeltร di Dio alle sue promesse, nel contesto dell’alleanza. Questo impegno divino si รจ concretizzato proprio nel seno di Maria e si rivela ormai nella storia di ogni persona che lo teme. Non in coloro che hanno paura di lui, ma per coloro che si aprono alla sua Potenza nella loro vita.
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Per riflettere
Pensiamo ogni giorno con gratitudine ai tanti doni che riceviamo da Lui? Sull’esempio di Maria, ci ricordiamo di lodare Dio ogni giorno?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi