Commento al Vangelo di oggi
Questo brano evangelico è sicuramente difficile. Lo è per una evidente contraddizione. Si dice che rimarremo nell’amore di Gesù se osserveremo i suoi comandamenti. È un parlare al plurale che fa pensare ai dieci comandamenti, o addirittura alla Torah, ovvero al Pentateuco, se non addirittura all’insieme degli innumerevoli precetti e delle regole che facevano parte della tradizione ebraica. Più avanti, però, si fa riferimento ad un unico comandamento: che “ci amiamo gli uni gli altri come Lui ci ha amato”.
Ecco! Probabilmente la chiave di lettura di questo brano evangelico sta proprio nella interpretazione di questa apparente contraddizione. E l’interpretazione che dovremo darne è quella di un Messia che non è un “re” secondo la concezione umana, ma che è espressione dell’amore di Dio. Di un Dio che è unico nell’amore e dove la Trinità (che può fare apparire il cristianesimo una religione politeista) è in realtà la prova tangibile di un unico Dio; parafrasando una considerazione di San Josè Maria Escrivà de Balaguer, di un solo Dio che “è una Comunione di persone e quindi un mistero di amore”.
Per riflettere
Come dice il brano evangelico di Giovanni, siamo stati scelti per portare frutto. E il frutto che dovremo portare è la conversione di chi è lontano da Cristo. Ma per farlo dobbiamo essere credibili e saremo credibili se sapremo amarci come lui ci ha amato. E allora: è il nostro agire improntato all’amore di Gesù? Ci amiamo realmente gli uni gli altri?
Preghiera finale
Maria,
che fin dalla annunciazione hai avuto fede,
che con fede hai seguito Gesù nella sua predicazione,
nonostante il Suo parlare
non fosse quello di un re alla maniera degli uomini,
che con fede sei rimasta ai piedi della croce,
che questa fede hai trasmesso agli apostoli
fino alla discesa dello Spirito Santo,
concedi anche a noi
di assaporare i frutti della risurrezione di Cristo.
AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Centro Diocesano per le Vocazioni di Pisa
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi