Gesù è in aperta polemica con gli scribi ed i farisei di Gerusalemme. Attraverso discorsi, parabole e miracoli Gesù sta mostrando un’interpretazione radicalmente diversa della Legge, in opposizione a quella insegnata nel tempio. Laddove scribi e farisei vorrebbero i credenti ingabbiati da una serie di precetti vuoti e fini a se stessi, Gesù testimonia invece un Vangelo liberante: l’uomo può aspirare alla vicinanza a Dio, che chiama gli uomini figli, e per far questo deve mettere Dio davanti a tutto e focalizzarsi sul prossimo, vera immagine di Dio.
E quindi che fare della Legge? Cancellarla? In questo brano del Vangelo, Gesù testimonia che il suo messaggio non abolisce nulla (nemmeno uno iota, come dire nemmeno una virgola) della Legge. E che quindi il Vangelo che lui sta proclamando è parte integrante della storia dell’alleanza di Dio con Israele, anzi ne è il compimento.
Dal punto di vista politico questo significa che la rivoluzione testimoniata da Gesù non punta al potere terreno (dei rabbini nel tempio o dei Romani fuori dal tempio), ma al cuore delle persone. Ed infatti l’apoteosi della sua testimonianza non sarà il trionfo dei comandanti in guerra, ma l’umiliazione della croce, che si trasformerà in trionfo sulla morte.
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Allo stesso tempo, questo brano del Vangelo ci racconta come Dio cambia le nostre vite. Nella nostra Alleanza con lui, nella promessa di realizzazione che ci ha fatto e che continua a farci, non vi sono iota da eliminare, non vi sono sbagli o difetti che Dio non possa accettare e trasformare. Al contrario ci dice che la pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo e quindi anche ciò che di noi riteniamo meno bello per lui conta.
Per riflettere
Nella relazione col Signore riusciamo a far tesoro di tutti i suoi messaggi o ci sono alcune parti che vorremmo fossero abolite? Cosa ci costa fatica e non riusciamo a digerire di quello che ci chiede il Signore?
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 5,17-19
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi