Il Maestro รจ in cittร , non c’รจ tempo da perdere con un’occasione cosรฌ; recuperata una barella di fortuna i quattro amici del paralitico partono con lui alla volta della casa che quel giorno ospita Gesรน. La trovano stracolma, ma neanche questo li ferma: decidono di arrampicarsi, issare il paralitico, scoperchiare il tetto e calare il malato. Sono azioni che appaiono straordinarie, ma rientrano nell’ordinario per la fede intensa dei quattro portatori. Una fede che non dispera, che dona forza, coraggio e creativitร .
โVedendo la loro fede, disse al paralitico: ยซFiglio, ti sono perdonati i peccatiยปโ: quella a cui assistiamo รจ una preghiera materiale di intercessione. ร la fede dei portatori a salvare il paralitico: Gesรน non puรฒ non notare la forza del gesto d’amore caritativo ed รจ questo a spingerlo a compiere i miracoli del perdono e della guarigione.
Quella dei portatori รจ una comunitร premurosa e amorevole, una Chiesa che si fa carico delle ferite di un fratello debole e lo porta a Gesรน. La guarigione del fratello sarร fonte di gioia e meraviglia per tutti.
Il paralitico, invitato da Gesรน, si alza e si allontana sulle sue gambe. Questa immagine ci fa pensare alla veritร esistenziale della guarigione dal peccato. La dignitร del perdono ci rinnova. ร grazie alla misericordia del Signore che il paralitico guarito รจ in grado di alzarsi e portare la barella, segno della sua malattia, con sรฉ. ร grazie a quella stessa misericordia che sappiamo farci carico del peso dei nostri peccati, ad alzarci in piedi rinnovati e a portare con noi la nostra storia di perdono.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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I commenti sono curati da Marta e Enrico Puglisi