Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 13 Dicembre 2022

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Il Vangelo di oggi è la continuazione di quello di ieri. Gesù anche quando tace, non ci lascia senza risposte ma ci guida verso la scoperta della pienezza di vita. Dopo la mancata risposta alla domanda sul battesimo di Giovanni, e di conseguenza anche a quella sull’autorità, Gesù insegna cosa vuol dire rispondere alla chiamata di Dio—è questo che devono sapere.

Dio ha un compito per ognuno di noi: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Il Padre ci cerca e vuole coinvolgerci. Ed è un onore incredibile sapere da Dio stesso che ha bisogno di me per fare qualcosa, e rendermi conto che sono adatto a farlo e che divento un suo partner nell’operare il bene. Dio chiama ma la risposta spetta a noi. A volte ci vuole un po’ di tempo, ma alla fine la risposta la dobbiamo dare comunque e la diamo con la nostra vita.

Dio ci vuole scomodare, vuole che siamo protagonisti e non ci accontentiamo della “divano-felicità”. Siamo stati chiamati a essere figli di Dio e a prendersi la responsabilità della sua vigna. Il rapporto che Egli vuole stabilire con noi è quello di totale fiducia e confidenza, un rapporto reciproco e inscindibile. Come scrive San Paolo: “Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria” (Rm 8, 16–17).

Siamo chiamati alla vigna come eredi: la chiamata è quindi un dono. Ci viene affidato un compito affinché noi stessi possiamo godere dei suoi frutti e ricevere la pienezza della nostra eredità.

Dio è fedele e i suoi doni e la sua chiamata sono irrevocabili (Rm 11, 29). Nostro Padre non ritira le sue parole. La parola pronunciata su di me una volta, mi chiama sempre. E ancora oggi sento: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi

Il commento di oggi è proposto dal Centro Diocesano per le Vocazioni di Pisa