Arcidiocesi di Pisa โ€“ Commento al Vangelo del 12 Febbraio 2023

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Oggi Gesรน ci tiene a fugare alcuni dubbi, affinchรฉ non vi sia per noi nessun motivo di fraintendimento. Se egli infatti non perde occasione di rimproverare gli scribi e i farisei per la loro ipocrisia, ci mette anche in guardia dalla tentazione di non seguire e non rispettare i precetti e la legge per una libera interpretazione dei suoi insegnamenti; anzi, ci esorta a superare nella giustizia gli scribi e i farisei, ma senza lโ€™ipocrisia di questi ultimi. Ci spiega il senso profondo della legge e di come lui sia venuto a darne pieno compimento. Ma in che modo?

Che cosa vuol dire? Per gli ebrei la legge altro non รจ che la Parola di Dio, รจ Dio stesso. E Gesรน รจ la Parola fatta carne; quindi Gesรน รจ la legge. Poi presenta delle antitesi: โ€œavete inteso che fu dettoโ€ฆ ma io vi dicoโ€. Gesรน si presenta, ci spiega che la legge รจ molto piรน della legge, รจ lui in persona. E lui รจ amore. Gesรน cerca di scalfire piano piano il nostro cuore, dicendoci che ogni qualvolta manchiamo nellโ€™amore verso il prossimo infrangiamo la legge, perchรฉ non agiamo secondo la volontร  di Dio.

Guai a non seguire la legge, guai a non seguire Cristo, che รจ la legge! E non puoi seguire Gesรน se odi tuo fratello, sarebbe un controsenso, รจ ipocrisia. In questo sta la giustizia in cui dobbiamo superare gli scribi e i farisei, la giustizia dellโ€™amore e della compassione. Conclude dicendo di parlare chiaramente, senza nasconderci dietro interpretazioni o cavilli che ci fanno comodo, senza giudicare e senza indurre maliziosamente in errore.

Poi ci spinge ad insegnare agli altri a fare altrettanto; solo in questo modo entreremo nel Regno dei Cieli, dove tanto piรน avremo seguito i precetti dellโ€™amore, tanto piรน saremo considerati grandi.

FONTE: Ascolta e Medita โ€“ Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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I commenti sono curati da Rita e Giovanni Giordanelli