Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 11 Luglio 2021

1097

In questo brano leggiamo alcune caratteristiche importanti dell’evangelizzazione, affidata da Gesù ai Dodici e a noi cristiani. Innanzitutto, si viene inviati “a due a due” e non da soli: è importante far parte di una comunità, quella che ci è affidata non è una missione individualista o di mera realizzazione personale. E infatti, non è importante come ci si presenta, l’invito è andare all’essenziale, senza preoccuparsi dell’apparenza o del proprio sostentamento. Lo scopo è entrare nella Parola e portarla agli altri, e questo dà “potere sugli spiriti impuri”, ossia permette di dare una guida al cuore dell’uomo che si dibatte tra il bene e il male.

Ci vengono date anche indicazioni su come comportarci di fronte a una mancata accoglienza della Parola: siamo invitati ad andarcene e perfino a “scuotere la polvere” dai nostri piedi. Questo è un gesto simbolico che indica il rifiuto di volersi mescolare, il voler prendere le distanze. Gesù è consapevole che non tutti i cuori sono aperti e disponibili ad accogliere la Parola e mette in guardia dall’“evangelizzazione a tutti i costi”, ossia da una modalità di predicazione disposta a scendere a compromessi, ad adattare il messaggio cristiano per farlo piacere a chi ascolta.
Solo una comunità basata non su sovrastrutture, ma sulla Parola, e fedele ad essa nella sua integrità, può essere capace di far conoscere Cristo nel mondo e andare incontro al desiderio di conversione dell’umanità.

Per riflettere

Dice Gesù: “Non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo” (Gv 15, 19). Sentiamo come cristiani la sfida di non scendere a compromessi con le logiche del mondo? Riusciamo ad orientarci secondo la Parola?

Preghiera finale

Non è tempo di vergognarsi del Vangelo.
Non abbiate paura di rompere con i comodi e abituali modi di vivere,
al fine di raccogliere la sfida
di far conoscere Cristo nella moderna “metropoli”.
Dovete essere voi ad andare “ai crocicchi delle strade”
e a invitare tutti quelli che incontrate al banchetto
che Dio ha apparecchiato per il suo popolo.
Nelle vostre mani, portate la Croce di Cristo.
Sulle vostre labbra le parole di Vita.
Nei vostri cuori la garanzia salvifica del Signore.
(San Giovanni Paolo II)


AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi