Rimanendo in tema di insegnamenti per la nostra vita, eccone un altro mucchietto concentrato nei cinque versetti di Luca offerti dalla Chiesa alla meditazione e alla preghiera odierna. Qual รจ, nella pericope di oggi, il comportamento di Gesรน?
Per il Signore non ci sono persone โche puzzanoโ. All’epoca i lebbrosi non profumavano davvero e chi si fosse avvicinato a loro, oltre che incorrere nelle tagliole legali, probabilmente sarebbe stato preso per matto, tanto per cominciare. Il lebbroso, giร contravvenendo ai suoi obblighi di persona impura, si avvicina e Gesรน non lo scaccia. Lo purifica ma, soprattutto, lo tratta da persona e non da figura imbarazzante.
Dopo la purificazione, Gesรน invita il lebbroso ad ottemperare ad una prescrizione della legge Mosaica. Il Signore non รจ venuto ad abolire ma a dare compimento (Mt 5, 17); e apostrofando i Farisei, in altro punto del Vangelo, afferma che โQueste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelleโ (Lc 11, 42), cioรจ praticare la giustizia di Dio senza dimenticare obblighi che comunque servivano a regolare e ad orientare per il bene la vita degli uomini.
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Quando folle numerose vengono per ascoltarlo, Gesรน non prepara un palcoscenico sopra-elevato per essere meglio ascoltato ed ammirato. Si ritira invece a pregare, in disparte, fuori dalla luce dei riflettori.
ร forse sbagliato leggere, nel comportamento di Gesรน, un invito alla vicinanza ai fratelli, soprattutto quelli che stanno โalla periferiaโ? A dare il primato delle cose di Dio riservando perรฒ una giusta attenzione all’onestร e al rispetto delle leggi che regolano la convivenza civile? Ad abbandonare qualsiasi forma di protagonismo (anche nella Chiesa) e a preoccuparci piuttosto di โrivedere sempre tuttoโ nel dialogo intimo con Dio?
Per riflettere
Come faccio la mia elemosina? ร solo un piccolo e frettoloso obolo o guardo il bisognoso che tende la mano come un fratello?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi