Medita
La chiamata degli apostoli è molto strana. Nella tradizione ebraica, i fedeli cercavano un maestro da seguire, uno che, avendo studiato la Torah a lungo, fosse in grado di interpretare i testi e fornire risposte alle mille domande della vita. Erano i discepoli a scegliere il maestro.
Qui avviene al contrario: è il maestro che sceglie i discepoli, e lo fa con autorità, senza intermediari, ottenendo una sorprendente immediata risposta.
Due barche sono in mezzo al lago, quattro giovani nel pieno della loro forza e prestanza di pescatori scendono dalla barca e se ne vanno. Ci immaginiamo la scena: Zebedeo che torna a casa maledicendo quel rabbi che gli ha portato via due validi aiutanti, la moglie che dice «Lascia fare a me, magari i tuoi figli domani diventeranno ministri di questo rabbi, quando prenderà il potere, e potranno stare uno alla sua destra e uno alla sua sinistra. Sono cose da donne, tu pensa alle barche con i tuoi garzoni».
Per riflettere
Se riflettiamo onestamente, troviamo molte situazioni della vita nelle quali ci è venuta una idea di bene, ma non l’abbiamo realizzata subito. Volevamo telefonare ad un collega malato, ma ci è passato di mente. Volevamo fare un regalo a sorpresa ad un amico, ma abbiamo rinviato. Alla fine non l’abbiamo fatto.
Spesso il bene va fatto subito. L’ispirazione al bene è un modo attraverso il quale il Signore ci parla nelle vicende quotidiane. Se siamo pronti, lasciamo le piccole e grandi reti che ci tengono legati. Altrimenti rinviamo, ma il Signore è passato, noi non abbiamo risposto.
Preghiera finale
Passi il tuo Spirito, Signore, come la brezza primaverile
che fa fiorire la vita e la schiude all’amore;
passi il tuo Spirito come l’uragano
che scatena una forza sconosciuta e solleva le energie addormentate.
Passi il tuo Spirito sul nostro sguardo
per portarlo verso orizzonti più lontani e più vasti;
passi nel nostro cuore per farlo bruciare di un ardore avido d’irradiare;
passi il tuo Spirito nei nostri volti rattristati per farvi riaffiorare il sorriso.
Amen.
(Padre Giovanni Vannucci)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi