Arcidiocesi di Pisa โ€“ Commento al Vangelo del 11 Febbraio 2022

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La pericope di oggi, che termina le letture tratte da capitolo sette del vangelo di Marco, si pone in continuitร  con il brano di ieri.
Gesรน attraversa territori che, secondo i farisei e gli scribi incontrati nelle letture precedenti, possiamo definire impuri. Sidรฒne e le cittร  che formavano la regione chiamata Decร poli erano terre di impuritร : chi viveva in quei territori, compresi i pii giudei, erano consapevoli di mettere a repentaglio la loro puritร  in ogni occasione.

Il Nazareno corre volentieri questo rischio. Non si sottrae nemmeno ad operare in quei territori gesti spesso compiuti in Giudea e in Galilea. Gesti, appunto. Quindi cโ€™รจ piena consapevolezza nello smarcarsi dal rispetto delle leggi che lo impedivano; รจ consapevole di smarrire la puritร . Accetta lโ€™incontro con gli โ€œaltriโ€ disinteressandosi del legalismo religioso-sociale dellโ€™epoca, perchรฉ privilegia unโ€™azione volta a portare salute e una condizione umana decorosa anche a chi non appartiene al popolo eletto.

Era una vita difficile quella dei sordomuti, spesso ritenuti colpevoli (loro, oppure le famiglie) di qualcosa che segnava il loro corpo e il loro spirito. Erano reietti dalla societร . Non solo: erano reietti anche dalla religione che โ€œvedevaโ€ in loro non la persona priva di sensi essenziali quanto chi non poteva nรฉ leggere nรฉ commentare la Torร  nelle sinagoghe.

Il Salvatore allontanandosi dalla โ€œfollaโ€, non certo per evitare di contrarre impuritร , compie azioni molto concrete: mette le dita negli orecchi e tocca anche la lingua. La salute dei sofferenti viene prima del rispetto di norme e tradizioni che vorrebbero che lโ€™uomo viva al loro servizio anzichรฉ occuparsi dei fratelli sofferenti.

Compie gesti che non sono innovativi. Sono radicati nella stessa Parola letta e pregata dai suoi avversari. Che, tuttavia, non lo riconoscevano come il Messia.

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Per riflettere

Ai contemporanei Gesรน ha donato la sua presenza umana. Il Maestro ha percorso le strade proclamando lโ€™avvento del Regno in โ€œopere e paroleโ€. Oggi lo incontriamo nella Parola e servendo i fratelli. Ogni volta che invochiamo lโ€™intercessione della madre del Nazareno, ricordiamo Dio che รจ Padre misericordioso e Maria, madre di misericordia.


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Massimo Salani
FONTE: Ascolta e Medita โ€“ Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi