Maria di Magdala piange la scomparsa del suo Maestro. E ulteriore dolore per lei deriva dalla scomparsa del corpo di Gesรน. Sofferenza aggiunta a sofferenza: non potere neppure piangere il corpo di una persona amata. Il cuore รจ spezzato e smarrito: addirittura Maria non riconosce Gesรน Risorto e lo scambia per il custode del giardino.
La presenza del Signore Risorto รจ discreta, non si impone, รจ delicata e rispettosa dei nostri tempi, delle nostre debolezze e fragilitร . Non รจ evidente il Signore Gesรน, รจ timido e discreto il nostro Dio: solo attraverso dei segni, dei sacramenti, solo attraverso un linguaggio tenue del cuore riusciamo a riconoscerlo nella pesante realtร del quotidiano.
Per Maria di Magdala, che in Gesรน aveva avuto un prezioso amico e un tenero Maestro, il segno che le spalanca il cuore, che lโaiuta a superare la sofferenza รจ il proprio nome pronunciato da Lui: โMariaโ, dice il Signore. Quanta tenerezza, quanto rispetto, quanta veritร in quel semplice nome pronunciato.
โMariaโ, un nome che รจ una storia come ogni nome di persona: indica lโuniverso nascosto di unโesistenza e non un semplice dato anagrafico. โMariaโ: ora il suo cuore si ferma, stenta a credere, ora il suo sguardo diventa limpido, non piรน offuscato dal proprio dolore. Anche noi, amici, veniamo chiamati per nome: il Signore sa, il Signore conosce, il Signore ci ama. E ci chiama per nome perchรฉ vuole che lo riconosciamoโoggiโpresente nella nostra vita.
Per riflettere
Tu Signore, sei vivo in mezzo a noi e ci chiami per nome, perchรฉ ci conosci e ci ami di un amore profondo e limpido. Schiudi il nostro cuore e rendici capaci di accogliere lโinestimabile dono della tua viva presenza accanto a noi.
FONTE: Ascolta e Medita โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi