Oggi il Vangelo prosegue la riflessione di ieri: dobbiamo morire per dare molti frutti come muore il seme nella terra. Ma come dobbiamo morire? Rinnegando noi stessi e prendendo ciascuno la sua croce.
Possiamo anche guadagnare il mondo intero, ma se non siamo capaci poi di vendere quanto conquistato per comprare il tesoro trovato nel campo o la perla piรน preziosa tutto sarร vano. Il Regno non sarร per noi vicino.
Allora andare dietro al Signore sarร possibile solo se rinneghiamo noi stessi, le nostre abitudini, i nostri limiti, le nostre superbie e il nostro carattere. Dobbiamo voltare le spalle a tutto ciรฒ e, anche se ci รจ concesso di conquistare il Mondo, siamo subito disposti a venderlo per seguire il Cristo acquistando il campo dove รจ nascosto un grande tesoro.
Il Figlio dellโUomo sta per venire, quindi prendete la vostra croce ora, la vostra capacitร di amare come le vergini sagge. Vendete quanto avete conquistato nel mondo e comprate lโolio delle lampade; ma subito, perchรฉ alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dellโuomo con il suo Regno.
Il tempo รจ ciรฒ che scandisce sia la nostra vita dalla nascita alla morte, sia la venuta del Regno da Adamo ed Eva alla fine dei giorni. Il Signore ci assicura che quel giorno ci sarร e solo chi sarร pronto con la sua croce sarร separato dalla zizzania che, al contrario, avrร dimenticato di conservare gelosamente lโolio della sua lampada. Amiamo quindi tutti i giorni. Amiamo per riempire la nostra lampada e non smettiamo mai di ricucire nelle nostre case, nei nostri luoghi di lavoro lโarmonia, perdonandoci a vicenda prendendo la nostra croce, perchรฉ solo cosรฌ Lui ci potrร accogliere.
Per riflettere
Quanto siamo pronti alla venuta del Signore? Siamo le ancelle stolte che hanno esaurito lโolio o siamo le ancelle che hanno conservato gelosamente lโolio delle lampade che gli sono state affidate per festeggiare lo Sposo?
FONTE: Ascolta e Medita โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi