Medita
La logica che Gesù racconta nel Vangelo è disarmante e a tratti incomprensibile. Totalmente opposta a quella del mondo che ci incoraggia alla convenienza, alla quantità, a raggiungere un fine senza preoccuparsi del come: tu avresti lasciato ciò che era abbondante e sicuro, per metterti alla ricerca di un’unica pecora, senza neanche la certezza di trovarla?
Ma abbiamo la fortuna di avere Gesù, che ci insegna ad amare. Infatti, davanti all’amore di Dio ognuno è unico, ognuno vale tutto: a Gesù non importa del guadagno economico che avrebbe potuto fare con il gregge, bensì del gregge stesso, di ciascuna di quelle cento pecore. Ciascuno di noi è un capolavoro creato da Lui, che ci ama incondizionatamente e non permette il sacrificio di neanche uno tra noi. Dio costruisce il suo Regno insieme a noi, per noi, non a spese nostre. Ed è Lui che dà la vita per noi, è il pastore che si sacrifica per le sue pecore.
Rifletti
Mi lascio amare da Dio anche se penso di non meritarmi tanto amore e devozione? Mi accorgo se qualcuno dei miei fratelli si perde? Vado a cercarlo?
Prega
Aiuta, o Madre, la nostra fede!
Apri il nostro ascolto alla Parola,
perché riconosciamo la voce di Dio e la sua chiamata.
Sveglia in noi il desiderio di seguire i suoi passi,
uscendo dalla nostra terra e accogliendo la sua promessa.
Aiutaci a lasciarci toccare dal suo amore,
perché possiamo toccarlo con la fede.
Aiutaci ad affidarci pienamente a Lui,
a credere nel suo amore, soprattutto nei momenti di tribolazione e di croce,
quando la nostra fede è chiamata a maturare.
Semina nella nostra fede la gioia del Risorto.
Ricordaci che chi crede non è mai solo.
Insegnaci a guardare con gli occhi di Gesù,
affinché Egli sia luce sul nostro cammino.
E che questa luce della fede cresca sempre in noi,
finché arrivi quel giorno senza tramonto,
che è lo stesso Cristo, il Figlio tuo, nostro Signore!
(Papa Francesco)
Fonte: Ascolta e Medita – Dicembre 2019 curato da Tommaso Rizzo e Rebecca D’Andrea – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi
Dio non vuole che i piccoli si perdano.