Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 1 Marzo 2022

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Nostro Signore ci assicura che rinunciare alle cose terrene per essere fedeli a Lui verrà abbondantemente ripagato non solo col premio della vita eterna ma già adesso su questa terra. Potrebbe il Signore usare parole più chiare per dirci che seguendo Lui “non ci si rimette mai”? Parole più rassicuranti per invitarci a scelte radicali in suo nome?

Ciò che la parola del Signore di oggi infrange sono i nostri meschini compromessi, le nostre mezze misure nell’accogliere la verità di Dio nella nostra vita. Infatti, quello del Signore non è un invito a essere pronti a rinunciare al superfluo per Lui, al contrario ci ricorda che Lui è più importante di ogni cosa, perfino degli affetti più cari, e di quello che consideriamo necessario per vivere.

Riusciremo mai a essere capaci di affidarci completamente a Dio? Il Signore ci chiede di lasciare tutto per Lui ma spesso siamo solo capaci di affidargli a mala pena una parte del nostro superfluo. Quante volte si fanno opere di carità, ma non troppo (non si sa mai che cosa potrebbe succedermi); si professa la verità della Chiesa, ma non tutta (si rischierebbe la reputazione, magari la carriera e il plauso del mondo); si osservano i precetti divini ma non tutti (in fondo mica devo essere un santo, e poi tanto Dio è buono…).

Attaccamento alle cose del mondo, desiderio di piacere al mondo, volontà di essere fra i primi e una fede debole sono i fardelli che non ci rendono liberi e ci impediscono di dire, come Pietro, “Ecco, noi abbiamo lasciato tutto”.

Per riflettere

O inconcepibile ed insondabile Misericordia di Dio, chi Ti può adorare ed esaltare in modo degno? O massimo attributo di Dio Onnipotente, Tu sei la dolce speranza dei peccatori. (Santa Faustina)

Ripeto oggi queste semplici e sincere parole di Santa Faustina, per adorare assieme a lei e a tutti voi il mistero inconcepibile ed insondabile della misericordia di Dio. Come lei, vogliamo professare che non esiste per l’uomo altra fonte di speranza, al di fuori della misericordia di Dio. Desideriamo ripetere con fede: Gesù, confido in Te! (San Giovanni Paolo II)


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Massimo Salani
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi