Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 1 Febbraio 2022

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La lunga pericope che chiude il capitolo 5 del vangelo di Marco ci presenta due scene diverse che si intersecano. Nella prima troviamo un uomo molto importante qualificato come “capo” della sinagoga di cui viene offerto anche il nome. Nella seconda c’è una donna, anonima, sofferente e vittima al tempo stesso delle leggi vigenti che la relegavano ai confini della società.
Il primo soffre per la figlia che corre il rischio di perderla, la seconda è “morta” nella società in cui vive e cerca disperatamente una via d’uscita.

Entrambi vivono e stanno soccombendo contro la malattia: forse è la disperazione che spingono entrambi a rivolgersi al Maestro. Non sanno ancora che il Nazareno è Medico e al tempo stesso Medicina. Scopriranno che Gesù sana.

Giairo sperimenterà che “La bambina non è morta, ma dorme” e sarà testimone con altri dell’opera del Signore della Vita. La donna, esclusa dalla società perché impura, superando quelle leggi che la condannavano ad una morte religiosa e sociale, sarà testimone dell’avvenuta guarigione.

L’Emmanuele non è solo Medico. È anche Medicina. Non solo può guarire, può anche salvare. Nella pericope di oggi, è alla donna che rivolge il suo sguardo più profondo. L’ha guarita, ma prima ancora del potente segno sul corpo, le ha garantita la salvezza. È una donna capace di infrangere le severe leggi che la colpivano e al tempo stesso è consapevole che il gesto compiuto (pur nella sua superficialità: le vesti, nemmeno il corpo) portava con sé una sorta di trasmissione di impurità. Era disposta a tutto. Oppure aveva maturato in cuor suo che quel profeta di Nazaret, figlio di Maria e di Giuseppe, non era solo un uomo.

Per riflettere

Una donna ci invita ad uscire dalla condizione in cui siamo. Qualunque essa sia. Una donna ci mostra la necessità di intraprendere un cammino spesso ostacolato dagli altri. Quella donna ha una fede tale capace di meritare la salvezza, che è la meta che tutti speriamo di raggiungere.


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Angela Castino, Edoardo Cortese, Domenico Coviello
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi