Alcuni esegeti vedono nei cinque portici della piscina una raffigurazione del pentateuco, mentre i trentotto anni che il malato attende la guarigione si potrebbero accostare ai trentotto anni durante i quali, secondo Dt 2, 14, gli israeliti avevano errato nel deserto, prima di giungere alle frontiere della terra promessa.
La guarigione dellโuomo infermo da trentotto anni, compiuta da Gesรน, รจ una manifestazione dellโopera di salvezza di Dio stesso, del Padre suo, attraverso la grazia del perdono e della salvezza.
Gesรน, tra i molti malati che affollavano i bordi della piscina, si rivolge proprio a quello non aveva nessuno che lo aiutasse ad entrare nella vasca, allโultimo tra gli ultimi. Gesรน chiede al malato se vuole essere guarito, gli chiede il permesso di poterlo guarire.
La guarigione chiede una consapevole adesione alla fede. La narrazione ci dice che il malato guarisce senza immergersi: si potrebbe dire che Gesรน guarisce il malato senza che questo compia i gesti che tradizionalmente venivano eseguiti. Ordinandogli di prendere il lettuccio non gli fa seguire il precetto del riposo di sabato, e lo costringe a portarsi dietro il lettuccio, come segno della sua guarigione.
Per riflettere
Nei momenti di solitudine piรน assoluta, riusciamo ad ascoltare Cristo che ci sceglie e ci chiede: โVuoi guarire?โ. Riusciamo a far sbocciare la libertร che ci รจ data dalla fede in Cristo?
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FONTE: Ascolta e Medita โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi