HomeVangelo del GiornoArcidiocesi di Pisa - Commento al Vangelo del 1 Agosto 2024

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 1 Agosto 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 13, 47-53

In questo capitolo 13 di Matteo Gesรน ci ha insegnato alcune delle sue piรน belle parabole, paragonando il regno dei cieli a un tesoro, a una perla e infine a una rete. Oggi vediamo quest’ultima immagine: โ€œuna rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesciโ€.

Nel regno c’รจ posto per tutti, cosรฌ come papa Francesco ha piรน volte detto riferendosi alla Chiesa: nella Chiesa c’รจ spazio per tutti. Noi cristiani siamo chiamati a farci annunciatoriโ€”come abbiamo pregato all’inizio di questo momentoโ€”e ad accogliere tutti coloro che vogliono entrare nel regno e nella Chiesa, a prescindere dalla cultura, dall’etnia e dalla condizione sociale: il cristiano va incontro a tutti.

A volte perรฒ, nel nostro andare, potremmo essere colti da una grande tentazione, cioรจ il giudizio; anzi, รจ proprio il caso di parlare di pre-giudizio: il nostro giudizio sugli uomini รจ sempre precoce, giunge sempre troppo presto.

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Il giudizio spetta alla fine, spetta a Dio e ai suoi angeli; noi intanto siamo chiamati ad annunciare, a rivolgerci a tutti, avendo come scopo la pace e la felicitร  di coloro che incontriamo. Otterremo tutto questo amando quelli che incontriamo: daremo ascolto a chi vuole parlare, daremo consigli a chi vuole ascoltare, pregheremo per chi non ci vuole e ameremo chi ci odia.

Cosรฌ facendo annunceremo il regno di Dio, dando a ciascuno qualcosa di diverso, a ciascuno il necessario, estraendo dal nostro forziereโ€”cioรจ dal nostro cuoreโ€”sia cose nuove sia cose antiche.

Per riflettere

รˆ importante non confondere mai i ruoli: l’annuncio spetta a noi uomini, il giudizio spetta a Dio. Solo Gesรน ha riunito le due nature, umana e divina, e quindi i due ruoli, l’annunciatore e il giudice. A noi spetta l’annuncio. Nonostante le buone intenzioni, siamo tutti colti dalla tentazione di giudicare: riesci a vincerla? Se talvolta non ci sei riuscito, che cosa ti ha impedito di amare tuo fratello? Preghi il Signore che ti dia la forza di non giudicare?

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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