Da dove viene il male? ร una domanda che spesso ritorna: non รจ facile capire perchรฉ una persona soffre, perchรฉ si ammala? O perchรฉ un bambino nasce in una famiglia disagiata? Che cosa ha fatto di male? Perchรฉ proprio lui? Nelle righe che seguono proverรฒ a darti la mia risposta.
Lo scorso anno registrai questo podcast. Lโho un poโ riadattato alla luce di una domanda che mi รจ stata rivolta dal pubblico durante un incontro al quale ho partecipato ieri:
Dio รจ talmente perfetto che ha creato lโimperfezione. Ha creato noi. Fin dalle prime parole del Libro della Genesi:ย ย โDio disse: ยซSia . . .ยปโย (Genesi 1,3) incontriamo lโonnipotente Parola di Dio:ย โEgli parla e tutto รจ fatto โฆโย (Sal 33, 9). Tutto inizia con un atto dโamore: la Creazione, da cui scaturisce lโintero universo:ย lโessere dal non-essere, la pienezza del bene che riempie il vuoto del nulla.ย
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Nel primo giorno Dio creรฒ gli angeliย (Giubilei II, 1, 1-3), narra il Libro dei Giubilei, un testo del II secolo a.C. che troviamo nella Bibbia cristiana copta (e anche la cristiana cattolica copta) che lo ammette tra i canonici, mentre per noi cattolici romani lo riteniamo apocrifo.ย Ma ecco che, allontanandosi man mano le creature da Dio, crebbe lโimperfezione.
Dio amรฒ cosรฌ tanto le proprie creature dal concedere loro il libero arbitrio: la facoltร di sbagliare. La possibilitร di scegliere tra il bene ed il male. Ecco che, se anche Dio ha creato il bene, da un โeccesso di beneโ รจ nato il male. Nato, ma non creato. Nato da una libera scelta. Leggiamo nella Genesi: โDio disse: ยซSia la luce!ยป. E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buonaโ (Genesi 1,3-4). La terra e lโacqua del mare: โcosa buonaโ (cfr. Genesi 1,10). I germogli e le piante: โcosa buonaโ (cfr. Genesi 1,12). Sole, luna e stelle: โcosa buonaโ (cfr. Genesi 1,16-18). Pesci ed uccelli: โcosa buonaโ (cfr. Genesi 1,21). Animali: โcosa buonaโ (cfr. Genesi 1,25). E poi giunse lโuomo, creato ad immagine di Dio: โcosa molto buonaโ (cfr. Genesi 1, 27-31). Lโuomo: una cosa molto buona che Dio amava troppo.
Allโuomo, come alle creature celesti, fu data la possibilitร di sbagliare: Dio lasciรฒ lโuomo ยซin balia del suo proprio volereยป (Siracide 15,14). E lโuomo sbagliรฒ. Sbagliรฒ nellโascoltare il serpente (cfr. Genesi 3,1-24). Sbagliรฒ nel versare il sangue del proprio fratello (cfr. Genesi 4,1-15.25). Ed iniziรฒ una lunga catena di errori che attraversรฒ guerre, stragi ed i peggiori soprusi. Passando anche per il peggior peccato compiuto nella storia dellโumanitร : lโassassinio del Figlio di Dio.
Spesso sbagliamo perchรฉ cadiamo preda dei demoni dellโorgoglio, dellโinvidia, dellโodio. O semplicemente perchรฉ non siamo in grado di valutare con precisione le conseguenze delle nostre azioni. Siamo esseri imperfetti. E per questo fallibili. Ecco perchรฉ Dio ci offre sempre il suo perdono.
Ed รจ da lassรน, dalla Croce sulla quale lo avevamo inchiodato con le nostre stesse mani, dalla Croce sulla quale finรฌ perchรฉ tradito da quella creatura che Lui aveva tanto amato, che arriverร lโestremo perdono di Cristo: ยซPadre, perdona loro perchรฉ non sanno quello che fannoยป (Lc 23,34).
Il Dio onnipotente che ci ha creati, il Dio onnipresente che sta sempre accanto a noi, il Dio onnisciente che conosce ogni nostro pensiero, prima ancora che questo si formuli nella nostra testa, non interviene mai per condannarci, ma sempre per perdonarci. Non condannรฒ neppure Giuda, il suo traditore, che pure mangiรฒ nello stesso piatto. Non condannรฒ Pietro, che gli promise eterna fedeltร per poi rinnegarlo prima ancora che il gallo cantasse. Non condannรฒ Caino, che assassinรฒ suo fratello, ma โmise un segno su Caino in modo che nessuno lo trovasse lo avrebbe uccisoโ (Genesi 4,15). Cosรฌ come, prima di cacciare Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre, ne ebbe compassione e cucรฌ loro due tuniche (cfr. Genesi 3,21).
Dio ci ama troppo per impedirci di fare le nostre scelte. Per imporci la sua volontร . Egli ci ha creati con amore, ma noi non lo abbiamo ricambiato. Dio si รจ incarnato, ma noi non lo abbiamo accolto. Egli รจ morto per noi, ma siamo noi ad averlo assassinato. Ecco da dove nasce il male: da noi che scegliamo male. Da noi che ascoltiamo il sibilo di quel serpente che altri non รจ che un angelo caduto, essere celeste che per primo scelse male. Non lamentiamoci per qualcosa che nasce da noi, da un nostro gesto, da una nostra libera scelta.
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Fonte: La Buona Parola, il blog di Alessandro Ginottaย https://www.labuonaparola.it
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