Commento al Vangelo del 2 marzo 2025 a cura di p. Alberto Maggi OSM
Padre Alberto Maggi offre un’analisi del Vangelo di Luca (6,39-49), concentrandosi sull’importanza dell’insegnamento di Gesรน attraverso parabole e metafore accessibili a tutti. Maggi evidenzia come gli insegnamenti di Gesรน rappresentino una novitร rivoluzionaria rispetto al giudaismo, aprendo a un amore universale. Il commento esplora temi come la responsabilitร delle guide spirituali, il pericolo dell’ipocrisia, l’importanza di agire in accordo con le parole di Gesรน e le conseguenze delle nostre scelte sulla capacitร di affrontare le avversitร della vita.
Punti chiave
Avversitร e Fedeltร : L’adesione a Gesรน non evita le difficoltร , ma offre la forza per affrontarle e superarle. La fedeltร al messaggio di Gesรน permette di affrontare le avversitร senza essere distrutti.
Metafore e Proverbi: Gesรน utilizza parabole e metafore, come quella del cieco che guida un altro cieco, per comunicare efficacemente con i discepoli. Cita anche proverbi popolari per mettere in guardia contro le guide spirituali incompetenti.
Ipocrisia e Giudizio: Gesรน esorta i suoi discepoli a non giudicare gli altri, sottolineando l’importanza di riconoscere i propri difetti prima di criticare il prossimo. L’immagine della trave nell’occhio simboleggia l’arroganza di chi si crede superiore e giudica severamente gli altri.
Frutti e Coerenza: Gesรน sottolinea l’importanza di produrre frutti buoni, paragonando l’uomo buono a un albero che dร frutti buoni. Il cuore, inteso come sede della mente e della coscienza, deve essere alimentato con pensieri e parole positive.
Signore e Azione: Riconoscere Gesรน come Signore implica scelte concrete e coerenti nella vita. Ascoltare le parole di Gesรน e metterle in pratica significa costruire la propria casa sulla roccia, capace di resistere alle difficoltร . Al contrario, chi ascolta ma non agisce costruisce sulla sabbia e rischia il crollo.