PENTECOSTE PAROLA DIFFICILE
Pentecoste, parola antica, difficile. Che cosa vorrà dire?
Il suo significato è semplice: in greco, cinquantesimo giorno. Cinquantesimo dopo che cosa? Anche questo è semplice: dopo la festa della Pasqua. Gli ebrei nel cinquantesimo giorno dopo la loro Pasqua celebravano la festa agricola della mietitura. E noi cristiani ora ricordiamo quel fatto narrato negli Atti, che era avvenuto dopo l’Ascensione del Signore, proprio in quei giorni: lo Spirito Santo si era posato su Maria e gli apostoli. Ricordiamo soprattutto le conseguenze di quel mistico avvenimento: gli apostoli, “pieni di Spirito Santo”, da quel giorno cominciarono a rendere testimonianza in pubblico al Signore. I primi credenti si strinsero attorno a loro. Iniziava silenziosamente la storia della Chiesa.
Lo Spirito era il dono smisurato di Gesù a tutta l’umanità. Perciò è giusto che facciamo festa, per un avvenimento di tale portata.
Così è sorta la festa cristiana dei cinquanta giorni dopo: festa della Pentecoste, regalo dello Spirito agli apostoli, e inizio della Chiesa.
HANNO DETTO I CRISTIANI
- Il cristiano è un uomo, più lo Spirito Santo. Charles Péguy
- Senza lo Spirito Santo, Dio lontano, il Cristo resta nel passato, il Vangelo è lettera morta, la Chiesa una semplice organizzazione, l’autorità una dominazione, la missione propaganda. Metropolita Ignatios di Latakia
- Coloro che sono guidati dallo Spirito Santo hanno idee giuste; e ci? spiega perché tanti ignoranti ne sanno più dei dotti. Saint Jean-Baptiste Vianney
- Dio ha scelto l’intimo del mio cuore per abitarvi personalmente, e per fare di me il suo tempio. John H. Newman