Accostarsi al Vangelo con sensi nuovi: don Pierluigi Plata

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Solitamente si ritiene che la difficoltà maggiore nel mettere in pratica il Vangelo consista nel fatto che esso è troppo lontano dal nostro vissuto quotidiano. Non potrebbe essere vero il contrario? Forse, in realtà, non riusciamo ad attuarlo nella nostra vita perché riteniamo di conoscerlo già, di averlo ascoltato e letto da sempre, e così non poniamo tutta la nostra attenzione nei suoi confronti. Questo libro – seguendo un’insolita ma efficace metodologia – aiuta a leggere il Vangelo come se lo prendessimo in mano per la prima volta, eliminando quei pregiudizi, sedimentati dentro di noi nel corso degli anni, che non ci permettono di entrare nella profondità del messaggio. Aiutàti a cogliere, in alcuni noti brani evangelici, numerosi particolari che quasi sempre sfuggono, riusciremo a leggerli con occhi diversi, facilitando così la loro attuazione nella nostra vita quotidiana e ricevendo stimolo a nutrirci sempre più della Parola di Dio.

L’autore
Don Pierluigi Plata è nato a Iseo (BS). È stato parroco nella sua Diocesi bresciana e, mentre esercitava il ministero pastorale, ha conseguito la Licenza e il Dottorato in Sacra Teologia. Ora è cappellano militare a Roma, dove è anche direttore spirituale del Seminario Maggiore dell’Ordinariato militare in Italia. Nel suo ministero sacerdotale ha sempre armonizzato concretezza pastorale, rigore teologico del Magistero e dimensione spirituale. Ha pubblicato L’ultima decisione dell’uomo. La proposta della Endentscheidungshypothese in Ladislaus Boros (Assisi 2005) e Pensieri durante un funerale (Milano 2009). Suoi contributi sono presenti in L’uomo e la parola. Pensiero dialogico e filosofia contemporanea (Trapani 2007); La parola giusta. Comunicazione tra etica ed ermeneutica (Trapani 2008) e Il Volto nel pensiero contemporaneo (Trapani 2010).

Ascolta l’intervista all’autore

(fonte Radio Vaticana)
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