Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 12 Agosto 2018.
Elia, nella prima lettura di questa domenica, sfiduciato e depresso dal risultato ottenuto, fugge e,all’ombra di un ginepro, desidera morire. “Ora basta, Signore – dice – prendi la mia vita”. Anche i grandi hanno assaporato la debolezza e lo scoraggiamento.
Anche in noi, oggi, la notte ci sovrasta e colora tutto di nero, appropriandosi del nostro intimo più profondo. La notte dell’odio e della violenza, il buio della vendetta e del sopruso, le tenebre dell’ingiustizia e della prepotenza. Sembra che anche il nostro futuro sia colorato di nero, ansia e sfiducia, angoscia e apprensione sono ormai compagne di viaggio.
Un viaggio che si snoda per strade senza alcuna segnaletica che ci difenda e ci protegga, incroci che ci portano alla indifferenza e insoddisfazione, alla volgarità e oscenità. E’ la notte del cuore, il buio dei sentimenti e la tenebra delle emozioni. “Ora basta, Signore – siamo tentati di dire come Elia – ora basta”, appisolandosi all’ombra delle nostre delusioni e del nostro sconforto.
Eppure, eppure c’è Qualcuno che veglia per noi e interviene per ridarci forza ed entusiasmo per affrontare il cammino. Qualcuno che ci dona pane per ritemprarci e rinfrancarci. “Io – dice il Vangelo – io sono il pane disceso dal cielo e il pane che vi darò è la mia carne. Io sono il pane della vita”. C’è Qualcuno che cammina nel buio accanto a noi e nella notte del cuore c’è un compagno che ci tende la mano e ci aspetta quando siamo stanchi e rimaniamo indietro.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 12 Agosto 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- 1 Re 19, 4-8; Sal. 33; Ef 4, 30 – 5, 2; Gv 6, 41-51
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6, 41-51
In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?».
Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 12 – 18 Agosto 2018
- Tempo Ordinario XIX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO