UN PANE CONDIVISO DA DISTRIBUIRE ALLA GENTE
A motivo della brevità del Vangelo di Marco, ha inizio questa domenica la lettura del “Discorso sul pane di vita” racchiuso nel capitolo 6 del Vangelo di Giovanni. È un’ampia catechesi sull’Eucaristia, che ci accompagnerà fino alla prossima XXI Domenica.
L racconto della prima lettura è una profezia che prepara al Vangelo. Un uomo offre ad Eliseo le primizie, qualcosa che era destinato a Dio, e questo dono, per comando del profeta che parla a nome di Dio, diventa cibo per tutte le persone che sono lì.
È il simbolo dell’abbondanza dei banchetti messianici preannunciata dai profeti: la venuta del Messia avrebbe sfamato tutti gli uomini.
L’evangelista Giovanni sottolinea che fu il poco cibo (cinque pani d’orzo e due pesci) di un ragazzo a diventare il pasto per la folla. La sua generosità permette al Signore di agire per tutti.
Cristo è il protagonista, il soggetto dell’azione, ma chiede sempre la nostra collaborazione. Nel Vangelo, il segno dei pani divisi fra tutti, realizza l’antica profezia, ma diventa a sua volta simbolo di un banchetto speciale: quello in cui il Signore si offre a noi nel segno del pane spezzato.
Egli sazierà la fame di vita e di eternità che abbiamo in noi, donandoci non solo un cibo materiale, ma il pane della vita eterna. La seconda letturaci invita a vivere con coerenza quello che l’Eucaristia ci offre: l’unione, la pazienza, la carità, per essere un solo corpo con Cristo e fra noi.
Elide Siviero – Fonte
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- 2 Re 4, 42-44; Sal. 144; Ef 4, 1-6; Gv 6, 1-15
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6, 1-15
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 29 Luglio – 04 Agosto 2018
- Tempo Ordinario XVII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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