Commento al Vangelo del 5 luglio 2018 โ€“ Monastero di Bose

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Gesรน รจ a Nazareth, dove รจ conosciuto nella sua dimensione piรน umana: colui che altrove รจ un rabbi, un profeta che parla con autorevolezza inaudita, un taumaturgo di rara efficacia, qui nella sua cittร  รจ il โ€œfiglio di Giuseppe il carpentiereโ€, qui vive la sua parentela piรน stretta (cf. Mc 6,3-4), qui lโ€™eco dei suoi miracoli suscita invidia o sarcasmoโ€ฆ Eppure un pugno di persone, gli amici di un paralitico, decidono di non lasciare nulla di intentato per prendersi cura di chi hanno a cuore: sfidano scetticismo e pregiudizi e arrivano fino a Gesรน, portando su un lettuccio il loro amico, la sua menomazione e la comune speranza di guarigione.

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Gesรน non esita un istante: riconosce la fede di quei barellieri e annuncia ciรฒ che da essa scaturisce, il perdono dei peccati, quel perdono che solo puรฒ ridare vita piena a una persona. Ora, questo germe di vita nuova immesso lร  dove un corpo era paralizzato disturba gli uomini religiosi, abituati a guardare ai propri simili solo per coglierli in fallo, per riaffermare la propria autoritร  nel sancire cosa รจ secondo Dio e cosa รจ bestemmia.

Tuttavia il โ€œcoraggioโ€ che Gesรน ha infuso nel paralitico non รจ dote degli scribi: la loro sentenza di condanna, infatti, non รจ proclamata ad alta voce, bensรฌ mormorata nel cuore, lร  dove loro custodiscono โ€œcose malvagieโ€, lร  dove non lasciano entrare la forza trasformante del perdono.

Allora Gesรน รจ obbligato a usare il linguaggio esplicito che passa attraverso il corpo, il linguaggio universale di un corpo risanato, di una paralisi sciolta, di una dignitร  umana ristabilita nel poter stare ritti in piedi e camminare. Il perdono dei peccati รจ miracolo della fede piรน grande della guarigione di uno storpio, eppure รจ il paralitico che cammina la testimonianza credibile che il peccato non paralizza piรน lโ€™essere umano se la fede in Gesรน innesca il perdono gratuito.

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Cosรฌ le folle โ€“ che vedono Gesรน e temono Dio allโ€™opera in lui โ€“ non covano giudizi malvagi nel loro cuore, ma proclamano a gran voce la gloria di Dio manifestata nellโ€™uomo vivente. Il potere di perdonare i peccati รจ stato affidato a noi umani: รจ questa lโ€™autentica gloria resa a Dio. In Gesรน le folle di Nazareth hanno potuto vedere che un uomo come loro, il compaesano figlio del falegname, ha un potere che ciascuno di loro ha tra le mani e puรฒ esercitare: quello di rimettere i peccati.

Questo โ€œpotere sulla terra di perdonare i peccatiโ€ รจ quello che esplicitamente Gesรน lascerร  ai suoi discepoli assieme allo Spirito santo (cf. Gv 20,22-23), รจ la responsabilitร  piรน grande affidata a noi esseri umani: sottrarci allโ€™esercizio di questo potere a servizio degli altri significa rinchiuderci nella prigione asfissiante del risentimento, significa condannarci alla paralisi della mancata solidarietร , significa chiudere a noi stessi lโ€™accesso alla comunione con il Signore, venuto a perdonare i peccati, fattosi uno di noi per i malati e non per i sani.

Davvero grande il potere affidato da Dio agli uomini, davvero grande il tesoro ricevuto di cui dovremo rendere conto: nella nostra vita facciamo spazio al perdono?

fratel Guido della comunitร  monastica di Bose

Mt 9, 1-8
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, salito su una barca, Gesรน passรฒ allโ€™altra riva e giunse nella sua cittร . Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesรน, vedendo la loro fede, disse al paralitico: ยซCoraggio, figlio, ti sono perdonati i peccatiยป.
Allora alcuni scribi dissero fra sรฉ: ยซCostui bestemmiaยป. Ma Gesรน, conoscendo i loro pensieri, disse: ยซPerchรฉ pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti รจ piรน facile: dire โ€œTi sono perdonati i peccatiโ€, oppure dire โ€œร€lzati e camminaโ€? Ma, perchรฉ sappiate che il Figlio dellโ€™uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: ร€lzati โ€“ disse allora al paralitico โ€“, prendi il tuo letto e vaโ€™ a casa tuaยป. Ed egli si alzรฒ e andรฒ a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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