1) Preghiera
Il tuo aiuto, Padre misericordioso,
ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perchรฉ possiamo conoscere
ciรฒ che รจ conforme alla tua volontร e attuarlo nelle parole e nelle opere. Per il nostro Signore Gesรน Cristoโฆ
2) Lettura del Vangelo
Dal Vangelo secondo Marco 9,30-37
In quel tempo, Gesรน e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: โIl Figlio dellโuomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterร โ. Essi perรฒ non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: โDi che cosa stavate discutendo lungo la via?โ Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il piรน grande. Allora, sedutosi, chiamรฒ i Dodici e disse loro: โSe uno vuol essere il primo, sia lโultimo di tutti e il servo di tuttiโ.
- Pubblicitร -
E preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro: โChi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandatoโ.
3) Riflessione
- Il vangelo di oggi narra il secondo annuncio della Passione, Morte e Risurrezione di Gesรน. Come nel primo annuncio (Mc 8,27-38), i discepoli sono spaventati ed hanno paura. Non capiscono la parola sulla croce, perchรฉ non sono capaci di capire nรฉ di accettare un Messia che diventa servo dei Loro continuano a sognare un Messia glorioso e mostrano, oltre a ciรฒ, unโenorme incoerenza. Quando Gesรน annuncia la sua Passione e Morte, loro discutono su chi di loro sia il piรน grande. Gesรน vuole servire, loro pensano solo a comandare! Lโambizione li conduce ad autopromuoversi a fianco di Gesรน. Fino ad oggi, questo stesso desiderio di auto-promozione appare nelle nostre comunitร .
- Sia al tempo di Gesรน come al tempo di Marco, cโera un โlievitoโ di ideologia dominante. Anche oggi, lโideologia delle propagande del commercio, del consumismo, delle telenovela influisce profondamente sul modo di pensare e di agire della gente. Al tempo di Marco, non sempre le comunitร erano capaci di mantenere un atteggiamento critico dinanzi allโinvasione dellโideologia dellโimpero romano. Ed oggi?
- Marco 9,30-32: Lโannuncio della Gesรน attraversa la Galilea, ma non vuole che la gente lo sappia, poichรฉ รจ occupato con la formazione dei discepoli e parla con loro della Croce. Dice che secondo la profezia di Isaia (Is 53,1-10), il Figlio dellโUomo deve essere consegnato e condannato a morte. Ciรฒ indica lโorientamento di Gesรน verso la Bibbia, sia nella realizzazione della propria missione, che nella formazione data ai discepoli. Traeva il suo insegnamento dalle profezie. Come nel primo annuncio (Mc 8,32), i discepoli lo ascoltano, ma non capiscono ciรฒ che dice sulla croce. Ma non chiedono chiarimenti. Hanno paura che emerga la loro ignoranza!
- Marco 9,33-34: La mentalitร di competitivitร . Giungendo a casa, Gesรน chiede: โDi che cosa stavate discutendo lungo la via?โ Loro non rispondevano. Eโ il silenzio di chi si sente colpevole, โper la via, infatti, avevano discusso tra loro chi fosse il piรน grandeโ. Gesรน รจ un buon pedagogo. Non interviene subito. Sa attendere il momento opportuno per combattere contro lโinflusso dellโideologia nei suoi formandi. La mentalitร di competitivitร e di prestigio, che caratterizzava la societร dellโImpero Romano, si stava giร infiltrando nella piccola comunitร che stava nascendo! Ecco il contrasto, lโincoerenza: Gesรน si preoccupa di essere il Messia Servo e loro solo pensano a chi รจ il piรน grande. Gesรน cerca di scendere, loro di salire!
- Marco 9,35-37: Servire, invece di La risposta di Gesรน รจ un riassunto della testimonianza di vita che lui stesso stava dando fin dallโinizio: Se uno vuol essere il primo sia lโultimo di tutti e il servo di tutti! Poichรฉ lโultimo non vince un premio nรฉ ottiene una ricompensa. Eโ un servo inutile (cf. Lc 17,10). Il potere deve essere usato non per salire e dominare, ma per scendere e servire. Ecco il punto su cui Gesรน insiste maggiormente e di cui rende maggiore testimonianza (cf. Mc 10,45; Mt 20,28; Gv 13,1- 16). Poi Gesรน mette in mezzo a loro un bambino. Una persona che solo pensa a salire e dominare, non presterebbe tanta attenzione ai piccoli e ai bambini. Ma Gesรน rovescia tutto! Dice: Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma Colui che mi ha mandatoโ. Lui si identifica con i piccoli. Chi accoglie i piccoli in nome di Gesรน, accoglie Dio stesso!
- Una persona non รจ santa e rinnovata per il semplice fatto di โseguire Gesรนโ. In mezzo ai discepoli, e sempre di nuovo, il โlievito di Erode e dei fariseiโ (Mc 8,15) si faceva notare. Nellโepisodio del vangelo di oggi, Gesรน appare come un maestro che forma i suoi seguaci. โSeguireโ era un termine che formava parte del sistema educativo del tempo. Si usava per indicare la relazione tra discepolo e La relazione maestro- discepolo รจ diversa da quella di professore-alunno. Gli alunni assistono alle classi del professore su una determinata materia. I discepoli โseguonoโ il maestro e vivono con lui, ventiquattro ore al giorno. In questa โconvivenzaโ di tre anni con Gesรน, i discepoli e le discepole riceveranno la loro formazione. Il vangelo di domani ci darร un altro esempio assai concreto di come Gesรน formava i suoi discepoli.
4) Per un confronto personale
- Gesรน vuole scendere e servire. I discepoli vogliono salire e dominare. E io? Qual รจ la motivazione piรน profonda del mio โioโ sconosciuto?
- Seguire Gesรน e stare con lui, ventiquattro ore al giorno, e lasciare che il suo modo di vivere diventi il mio modo di vivere e di convivere. Sta avvenendo questo in me?
5) Preghiera finale
Ti siano gradite le parole della mia bocca, davanti a te i pensieri del mio cuore, Signore, mia rupe e mio redentore. (Sal 18)