Vorrei che, nel momento del mio passaggio da questo mondo all’altro, qualcuno dei presenti mi chiedesse: “Dove vai?”, ed io prontamente con il sorriso sulle labbra: “Vado dal Padre mio, grazie al Sangue di Cristo e allo Spirito Santo che mi ha tenuto gli occhi aperti verso la Patria celeste!”. Sono certo che ciò si verificherà perché io credo fortemente che Dio Trinità è misericordia infinita. Il momento del passaggio sarà colmo di gioia perché vedrò le tre Persone Divine che oggi amo, ma non vedo.
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Sono in treno per Napoli mentre scrivo questo Granellino. La mia vita, come la tua vita, è veramente un pellegrinaggio verso la casa eterna. Il Signore mi esorta a non sciupare il qui e l’ora, dimentico del passato e proteso verso il futuro. Ogni attimo è una preparazione alla festa delle nozze eterne con ogni Persona della Trinità.
Sono ormai quasi due anni che lo Spirito continuamente mi spinge ad andare in città e paesi per annunciare il Vangelo della misericordia. Prima di lasciare le mie sicurezze a Napoli per andare dove lo Spirito vuole, sono teso e pensieroso, ma il Signore mi parla dicendo: “Alzati e vai! Ho preparato per te un popolo che ti accoglierà come un mio servo!”. E avviene sempre così. Infatti, trovo sempre un popolo che fa festa alla mia presenza, anche se mi si dice che le catechesi e le omelie sono dure e veritiere.
Sento ora che, grazie a IL GRANELLINO, c’è un popolo sparso nel mondo che prega per me. Eppure, quando mi fu chiesto di lasciare la Parrocchia due anni fa, ai miei superiori arrivò una lettera anonima nella quale si diceva che io non potevo fare più il parroco perché ormai ero vecchio e che le mie omelie erano inconcludenti e senza misericordia. I pensieri di Dio non sono i nostri pensieri e le vie di Dio non sono le nostre vie. Quando non ci sarò più in questo mondo pregherò lo Spirito Santo che scenda su tutti quelli che mi hanno amato come servo di Dio e anche su quelli che non mi hanno accolto con amore perché si convertano seriamente all’amore del Signore. Amen. Alleluia.
P. Lorenzo Montecalvo (Fonte)
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 16, 5-11
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.