Come Giovanni Battista testimonia Cristo stando lontano da Cristo, nel deserto, per evitare alle persone del suo tempo sovrapposizioni e confusioni, così Cristo, che è Dio, deve farsi da parte per dare spazio e testimonianza allo Spirito: stessa sostanza divina, ma diversa persona che entrando nei cuori di ciascun uomo esprime in maniera vitale e feconda la consolazione di poter arrivare a Dio per mille strade diverse.
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Poesia
A volte non ci capisco niente di quello che dici.
E questa volta è una di quelle che non ci capisco nulla.
Non ho bisogno di dimostrazioni.
Ho bisogno di te.
Perché mi lasci?
Ho paura del peccato se non sei con me.
Mi spaventa la giustizia se non la vedo riflessa in te.
Il principe di questo mondo non può farmi nulla.
Se sei con me.
Non lasciarmi.
Non lasciarmi.
Non ti chiedo “dove vai?”.
Perché so che è lontano da me.
Tanto lontano che non ti vedrò.
E sono troppo piccola.
E sono troppo fragile per non stare con te.
Ma voglio crederti.
Non mi lascerai sola.
Mai.
Il paraclito?
Verrà lui?
Va bene, mi fido di te.
Aspetto lui.
Mi fido di te.
Toglimi la tristezza dal cuore.
O non riuscirò a vederti.
Svuotami il cuore o non potrò prenderti dentro di me.
Scioglimi questa tristezza che mi lega il cuore.
O non riuscirò a seguirti.
Dammi te.
Riempimi di te.
Legami a te.
Lo farà lo Spirito?
Mandalo subito.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 16, 5-11
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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