Commento alle letture del 28 Aprile 2018 โ€“ Mons. Costantino Di Bruno

Il commento alle letture del 28 Aprile 2018 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

CHI HA VISTO ME, HA VISTO IL PADRE

At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14

Mettendo a confronto tutti gli uomini di Dio dellโ€™Antico Testamento, tutti hanno manifestato chi una virtรน e chi unโ€™altra, chi una veritร  e chi unโ€™altra, chi un frammento del volto di Dio e chi  un altro. Molte cose non sono state manifestate affatto. Dโ€™altronde, anche se Dio avesse voluto manifestarsi in ogni cosa, neanche avrebbe potuto. Manca la veritร  di ogni veritร , la vita di ogni vita, la speranza di ogni speranza, lโ€™amore di ogni amore, la caritร  di ogni caritร . Mancava ancora il Figlio Unigenito dato dal Padre dalla Croce in sacrificio e in olocausto di espiazione per i peccati del mondo. Dio senza il Crocifisso รจ โ€œterribilmente carenteโ€. Il Crocifisso, anzi il Dio Crocifisso, ci rivela quanto grande, immenso, infinito รจ lโ€™amore del Padre. Ora Dio puรฒ dire: โ€œIo ti ho amato fino alla morte. Fino a lasciarmi crocifiggere per te, per espiare i tuoi peccati, per cancellare le tue colpe, per versare su di te tutta la potenza e onnipotenza del mio Santo Spirito e della vita eternaโ€. Ora sappiamo quanto grande รจ lโ€™amore di Dio. Ora, dal Golgota, dal Crocifisso, si comprendono bene le parole di Gesรน.

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Nessuno รจ mai salito al cielo, se non colui che รจ disceso dal cielo, il Figlio dellโ€™uomo. E come Mosรจ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dellโ€™uomo, perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non รจ condannato; ma chi non crede รจ giร  stato condannato, perchรฉ non ha creduto nel nome dellโ€™unigenito Figlio di Dio. E il giudizio รจ questo: la luce รจ venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato piรน le tenebre che la luce, perchรฉ le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perchรฉ le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la veritร  viene verso la luce, perchรฉ appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dioยป (Gv 3,13-21).

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Dopo che Gesรน รจ risorto e asceso al Cielo, il Padre nulla piรน deve rivelare di sรฉ. Tutto รจ in Cristo. Ora รจ lo Spirito Santo che deve introdurci e condurci a tutta la veritร  di Dio, che รจ stata rivelata e manifestata, anzi donata in Cristo, con Cristo, per Cristo. Gesรน perรฒ non fa ai discepoli un discorso di identitร  di natura divina. Sarebbe stato assai difficile comprenderlo. Il suo discorso รจ sulle opere. Puรฒ Dio fare opere piรน grandi di quelle operate da Gesรน? No. Mai. Mai Dio potrร  morire in Croce per noi. Lui รจ Dio e non puรฒ morire. Invece il Figlio muore per amore. Senza Cristo, lโ€™amore del Padre mancherebbe di questa essenzialitร  che gli dona la perfezione assoluta. Nessuno di tutti gli antichi mediatori tra Dio e il popolo ha mai visto, quanto oggi vedono gli Apostoli. Nessuno ha visto Dio in essi in modo perfetto. Gli Apostoli lo stanno vedendo in Cristo. Cristo รจ lโ€™irraggiungibile. Lui รจ lโ€™Amore Eterno e Infinito del Padre Crocifisso.

Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete vedutoยป. Gli disse Filippo: ยซSignore, mostraci il Padre e ci bastaยป. Gli rispose Gesรน: ยซDa tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: โ€œMostraci il Padreโ€? Non credi che io sono nel Padre e il Padre รจ in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre รจ in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In veritร , in veritร  io vi dico: chi crede in me, anchโ€™egli compirร  le opere che io compio e ne compirร  di piรน grandi di queste, perchรฉ io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farรฒ, perchรฉ il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farรฒ.

รˆ questa la โ€œgraziaโ€ concessa dal Padre a Cristo. Poichรฉ Gesรน ha permesso al Padre di dare perfezione assoluta e irraggiungibile al suo amore, il Padre concede a Cristo di esaudire ogni preghiera fatta nel suo nome. Il Padre vuole che il mondo intero sappia chi รจ Gesรน ai suoi occhi. รˆ il Mediatore universale attraverso il quale Lui tutto opera. Esaudendo ogni preghiera, Gesรน rivela ciรฒ che il Padre ha fatto per Lui. Tutti devono sapere che il Padre ascolta ed esaudisce solo le preghiere a lui rivolte per il Figlio.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci vero corpo di Cristo.

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