Nota Esegetica
Cercare Gesù è importante, ma fondamentale è rendersi conto del motivo di tale ricerca, che non deve fermarsi
all’utilità immediata. Il miracolo della moltiplicazione di pani non era fine a sé stesso, ma solo un “segno” del
nutrimento eterno, che è Gesù stesso. È sulla persona di Gesù che il Padre ha messo il suo “sigillo”, autenticandola
come “l’opera di Dio”, nella quale bisogna credere.
Commento Spirituale
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Gesù esorta a procurarsi il cibo che rimane per la vita eterna, il solo che può dare il Figlio dell’Uomo. Infatti il Padre ha messo il suo sigillo su di lui, ossia lo Spirito Santo che dal Figlio viene a noi uomini, segno permanente della vita divina per noi: il richiamo è al battesimo. La gente capisce che deve fare le opere di Dio, ma come? Gesù risponde che credere all’inviato di Dio, che è lui, è l’unica opera che sia possibile fare per Dio, e questo nostro aderire con tutto il cuore a lui è amore.
«Ma Dio come fratello, che con noi adora in Cielo il Padre suo e nostro, è un tale mistero da potersi intravedere solo se si pensa che Dio è veramente l’Amore. L’Amore che, dopo avere meritato, come uomo, tutti i titoli di paternità verso gli uomini, per i quali s’incarnò, visse, morì, al limite della sua vita terrena, si mette a fianco degli altri, che ha riunito al Padre, fatti partecipi della sua Divinità, fatti dal suo Amore simili a lui. Si dice infatti che l’Amore fa simili a sé, e questo in Gesù lo si vede con
una luminosità unica» (Chiara Lubich, lettera del giugno 1944).
Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.