Commento al Vangelo del 10 aprile 2018 – don Mauro Leonardi

Chi vuole salire al Cielo da solo rischia di muoversi alla ricerca della gloria per se stesso. Chi accoglie la salvezza che viene dall’alto – l’unica vera possibilità di salvezza – sfugge alla tentazione del dominio, del potere, della superbia. E così può servire sottomettendosi alla volontà altrui, come Gesù si è sottoposto alla volontà del Padre rendendogli testimonianza.

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Poesia

Nascere uscendo dalle tue braccia.
Iniziare a vivere con il tuo respiro.
Ascoltare la tua voce.
Sapere che ci sei.
Anche se non so dove.
Insieme.
Sempre.
Come vento intorno a me.

L’amore è cosa della terra.
L’amore è venuto sulla terra.
Per prendere la terra.
Per amare la terra.
Non c’è un come.
C’è un chi.
C’è un noi.

C’è un vento d’amore che ha una voce di uomo.
C’è un uomo da amare.
Che parla di terra e di cielo.
E ci prenderà con uno sguardo.
Alzeremo la testa e rimarremo incantati.
Vivi e innamorati per sempre.

Io non so come è accaduto.
Ma è accaduto.
Ho sentito la tua voce e ho alzato la testa.
Ho guardato il tuo volto e ho visto un uomo bellissimo che per me ha unito cielo e terra.
E con uno sguardo sono rimasta incantata.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 3, 7-15
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
A: Lode a Te o Cristo.

don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

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