Commento al Vangelo del 8 Aprile 2018 – Padre Giulio Michelini

E’ la domenica della Divina Misericordia, ossia dell’ “attuazione della Pasqua”. Una festa voluta con passione da san Giovanni Paolo II, e celebrata da Papa Francesco addirittura con un anno giubilare ad essa dedicato.

Il Dio della Misericordia unisce tutte le religioni del Libro: è per questo che abbiamo accostato alle riflessioni di padre Giulio Michelini una teologa musulmana, Shahrzad Houshmand Zadeh, per parlarci della Misericordia del Dio del Corano.

Il Vangelo di questa domenica pone al centro l’apostolo Tommaso: come tutti noi, incredulo davanti allo scandalo della Resurrezione. Nei disegni di Stefania Pedna l’eco della splendida tela del Caravaggio: la mano del Cristo prende la mano del discepolo e la mette dentro la propria carne: il Cristianesimo non è spiritualista, ma carnale, materiale. Il Dio incarnato salva tutta la nostra povera realtà, e la rende santa.

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II Domenica del Tempo di Pasqua

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Gv 20, 19-31
Dal Vangelo secondo Giovanni

19La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». 24Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». 26Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». 27Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». 28Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». 30Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. 31Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 08 – 14 Aprile 2018
  • Tempo di Pasqua II
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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