Commento al Vangelo del 5 aprile 2018 – don Mauro Leonardi

“Credo in un solo Dio”: è una professione di fede, ma anche la speranza di un abbraccio universale che a volte scandalizza i benpensanti e commuove invece i cuori di chi sa riconoscere in una paternità divina donata attraverso Cristo a tutta l’umanità il segno tangibile di una Misericordia infinita

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Poesia

Un cuore straniero è senza casa.
Una vita estranea, che sta fuori, ha freddo, ha fame.
Un uomo malato, escluso, è solo, senza nessuno.
E poi arrivi tu.
In quella desolazione.
In quella solitudine.
In quella fame.
In quel dolore.
Arrivi tu.
E sei casa.
E sei compagno.
E sei cibo.
E sei conforto e cura.
E sei vita grande.
Vita mia.

Sola.
Affamata.
Esclusa.
Però pronta.
Pronta per te.
Ad essere una sola cosa con te.
Ad amarti.
A prenderti.
A riempirmi di te.

Passi in mezzo alle vite.
A tutte le vite.
A quelle che ti aspettano per vivere di te.
A quelle che ti accerchiano per vivere senza te.
A quelle che ti prendono in casa.
A quelle che ti cacciano fuori.
Passi in mezzo.
O per restare.
O per rimetterti in cammino.
Perché sei amore.
Sei vita.
Sempre.
E tu passi in mezzo, come l’amore, come la vita.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 24, 35-48
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

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