La nostra Chiesa è cattolica, ossia universale. E lo è, in modo sublime, quando proclama la natura e l’identità di Cristo: per questo Gesù chiede cosa dice la gente rispetto alla propria natura; poi chiede a “voi”, ai suoi discepoli; poi passa al “tu” interpellando Pietro e alla prima persona, all’ ”io” nel momento in cui designa Pietro come custode di ciò che a questi è stato rivelato dallo Spirito: in virtù di ciò, di nuovo, dall’Io che è Dio, attraverso la Chiesa, al salvezza viene di nuovo dispensata a tutti e per l’eternità.
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Poesia
Come è difficile dire quello che sei, dicendo solo quello che so di te.
Non c’è una definizione per te, per dire te.
Non c’è altro nome, per te, che il tuo.
Come è facile dire quello che sei, se dico quello che sei per me.
C’è uno spirito dentro di me.
C’è un padre sopra di me.
Che sa tutto di te.
Che mi unisce a te.
Pietro, fammi appoggiare su di te.
Pietro, chiudimi dentro il suo regno.
Pietro, legami a lui.
Pietro, scioglimi da ciò che non mi lascia andare da lui.
La gente dice cose belle su di te.
Io vorrei dire cose vive su di te.
Illuminami.
Rivelami.
Edificami.
Legami.
Scioglimi.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 16, 13-19
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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