Non sono i sani che hanno bisogno del medico (Lc 5)
Forse qualcuno ricorderà il film dal titolo Lourdes, uscito sette anni fa, diretto dalla regista austriaca Jessica Ausner. Un’opera non facile, cruda nella sua prospettiva agnostica che indaga scenari di fede e sufficientemente provocatoria nello stile che riconosciamo nel Vangelo.
Nella seconda parte del film, infatti, la regista ha messo in scena, con animo, alcune signore di una certa età, scandalizzate dal fatto che il miracolo fosse giunto a favore di una giovane paralizzata, totalmente avulsa dai pellegrinaggi religiosi e giunta nella località mariana con spirito di turismo.
Cosa avrebbe risposto Gesù a queste donne? Come avrebbe anestetizzato il loro scandalo? “Non sono i sani che hanno bisogno del medico”.
Non spetta a noi giudicare la Grazia che si rivela.
Non spetta a noi mettere in ordine di arrivo le richieste al cielo.
Non spetta a noi il Divino.
A noi spetta constatare che la consolazione di Dio è per tutti, che ci piaccia o meno.
Fonte – Un attimo di Pace
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 5, 27-32
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.