Questa pagina del Vangelo rende protagonisti gli ultimi degli ultimi: coloro che non hanno parola come i cani o che non possono venir compresi perché stranieri o ancor peggio perché “donne” esattamente come avviene la donna siro fenicia che si inginocchia di fronte a Gesù.
Ma queste creature che non hanno parola, non sanno pregare, che debbono imparare la pazienza dell’attesa, sono color che più di tutti sanno dare valore alle briciole di Cristo che sono tutto il Pane di Vita che sazia per l’eternità.
Poesia
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Se riuscissi a ricordarmi che con una mia parola posso scacciare il demonio.
Una sola parola che passi da te a me può scacciare il demonio.
Si chiama preghiera.
Io lo chiamo stare con te e dire una sola parola.
Chiedere una sola briciola.
Il demonio si vince con una briciola.
Se solo lo ricordassi.
Se ci sei tu.
Anche sotto il tavolo, vicino alle tue gambe.
È casa.
Se ci sei tu.
Anche una briciola.
È un banchetto.
Se ci sei tu.
Il demonio è vinto da una bambina e dalla debole forza di sua madre.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 7, 24-30
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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