Vangelo del Giorno – 30 novembre 2017 – don Luigi Epicoco

“ed essi subito lo seguirono”.

Questa precisazione del Vangelo di oggi ci ricorda che le cose più importanti della vita le si fa senza troppi giri di riflessione. Certe cose se ci pensi troppo non le fai più, perchè nei pensieri e nei nostri calcoli si insinua la paura, l’insicurezza, l’opinione degli altri, la comodità, il tornaconto…

La fede è un adesione immediata a Gesù. Questi discepoli capiranno Gesù non quella mattina, ma anni dopo. Eppure se non l’avessero seguito con quell’immediatezza, non avrebbero avuto nemmeno la possibilità di comprenderlo fino in fondo.

Avrebbero sprecato un occasione. Con la fede non viene prima la comprensione e poi la sequela, ma viene prima la sequela e poi la comprensione, quasi a dire che certe cose solo quando le vivi le capisci, e non il contrario.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 4, 18-22
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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