Un giorno sarà la nostra festa perché oggi celebriamo tutti coloro che sono in cielo e ci hanno preceduto nella fede e nell’amore. La liturgia di oggi ci riserva una esperienza meravigliosa, una rivelazione fantastica.
La prima lettura soddisfa una nostra curiosità. Com’è il Paradiso? Ce ne parla san Giovanni che aveva contemplato in una visione la nostra Patria celeste. Assiste addirittura ad una liturgia del cielo a cui anche noi un giorno speriamo di partecipare.
La seconda lettura ci rivela qualcosa di ancora più sorprendente. Non speriamo soltanto di essere presenti un giorno ma lo siamo già fin da ora. Ne possediamo infatti tutti i titoli: non soltanto siamo chiamati figli di Dio ma lo siamo realmente. Precisa che il mondo non conosce tutto questo perché non ha conosciuto Dio, è senza fede. E chi non crede non può sentire la bellezza di essere figlio di Dio.
Ma c’è di più, ci dice San Giovanni. “Noi siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando si sarà rivelato, saremo simili a Lui perché lo vedremo così come Egli è”.
Gesù nella gloria che si rivelerà alla fine dei tempi al momento è invisibile ma la luce della sua gloria comincia a manifestarsi, a farsi spazio nella nostra notte terrestre. Gesù ce lo spiega con le beatitudini del Vangelo. L’alba si fa vicina nei santi, noi compresi, che , a nostra insaputa e senza saperne gli effetti siamo già figli di Dio e luminosi…
Commento a cura di mons. Giuseppe Mani dal sito www.lamiavocazione.it
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 5, 1-12
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.