Commento al Vangelo del 29 ottobre 2017 – don Silvio Longobardi

“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” (22,37). 

Il Vangelo di oggi ci porta nel cuore dell’esperienza cristiana. È una parola che tante volte abbiamo ascoltato, conosciamo tutti il comandamento dell’amore. Ma proprio per questo rischiamo di accogliere questo insegnamento come una cosa ovvia, quasi scontata.

In realtà l’esperienza quotidiana c’insegna che amare è il desiderio più comune ma anche quello più difficile da realizzare. È il bene più ricercato ma anche quello meno praticato. Tutti desiderano essere amati ma pochi s’impegnano ad amare. Il Vangelo spiega la radice di questa apparente contraddizione. È bene notare che questo insegnamento così limpido viene posto nella parte conclusiva della missione di Gesù, come una sorta di sigillo che suppone tante altre tappe. In effetti, amare non è il punto di inizio ma il punto di arrivo di un lungo ed esigente cammino. Tutto inizia dalla sequela: “Venite dietro di me” (4,19). È questo il primo comandamento, il primo passo: scegliere Gesù come il Maestro.

Seguendo Lui scopriamo di essere figli di un Padre infinitamente amorevole e impariamo che solo l’amore può dare sapore a questa vita terrena ed aprire le porte della beata eternità. Ma tutto questo ancora non basta. Possiamo capire tutto e non fare! Senza la grazia dello Spirito non siamo capaci di rivestire di amore la nostra vita. Per questo Gesù invita i discepoli a volgere lo sguardo a Dio, dal quale scaturisce tutto il bene. È questo il primo comandamento, è questo il principio della vita nuova. Chi fa esperienza di Dio, chi si lascia avvolgere dall’amore del Padre, riceve la forza di amare il prossimo fino a dare la vita.

Se invece Dio scompare dall’orizzonte, se pensiamo di poter fare da soli, ci troviamo immersi in una notte senza stelle. E scopriamo che i desideri non bastano, anzi sono una pericolosa illusione. Oggi chiediamo la grazia di accogliere questa Parola e di illuminare la notte della vita con i gesti quotidiani dell’amore.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 29 ottobre 2017 anche qui.

XXX Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 22, 34-40
Dal Vangelo secondo  Matteo

34Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 36«Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». 37Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38Questo è il grande e primo comandamento. 39Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 29 Ottobre – 04 Novembre 2017
  • Tempo Ordinario XXX
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

A cura di don Silvio Longobardi per Punto Famiglia

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