La concordia ad ogni costo ha un prezzo altissimo: il sacrificio dei propri principi e della propria coerenza. Questo non significa che bisogna condurre crociate contro chiunque non la pensi in modo uguale.
Significa, però, essere disposti ad accettare porte che si chiudono e rapporti che si interrompono quando si professa di aver incontrato la Verità di Cristo. Chi vuole essere in pace e concordia con tutti non deve avere una visione e non deve avere un orientamento. Forse avrà pace con tanti, ma sicuramente non con se stesso.
Robert Cheaib (Fonte)
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
[amazon_link asins=’8862444885,886244558X,8892210408,8821590410,8861245757,8862444117,8830812498′ template=’ProductCarousel’ store=’ceriltuovol04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’b466021f-aa57-11e7-bf85-755d341f56c5′]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 12, 49-53
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.