piaipier
ravanello65
Cani senza collare. Il che vuol dire cani senza un padrone, senza un nome. Di
fronte a un cane senza collare anonimo, noi abbiamo due possibili risposte. Ce
ne possiamo appropriare a farlo nostro, poichรฉ รจ senza collare, รจ di nessuno
oppure possiamo andare alla ricerca del padrone. Tutte le creature che sono date
a noi si concludono in sentimenti, tutti i nostri sentimenti sono cani senza
collare. Tutte le cose che noi abbiamo, vita compresa sono cani senza collare.
Tutte le cose che noi abbiamo, vita compresa sono cani senza collare. Tutte le
cose e la nostra vita non recano in sรฉ una intenzionalitร , perchรฉ? Perchรฉ il
pensiero, lโintenzione con cui sono fatte tutte le cose, il fine in cui sono
fatte tutte le cose si coglie solo in Dio e da Dio. E fintanto che noi non
lasciamo tutte le cose per cogliere il Pensiero di Dio, tutte le cose per noi
sono senza collare. Cioรจ sono senza paternitร , sono senza nome, sono senza
intenzione. Di fronte a una cosa che non reca in sรฉ una intenzione io corro il
rischio di appropriarmene e cosa vuol dire appropriarmene? Di segnarla con la
mia intenzione. E lโuomo chiama sua vita questo mettere il suo nome, la sua
intenzione, il suo pensiero su tutte le cose che gli sono date. Abbiamo detto
allโinizio che tutte le cose che sono date a noi senza di noi, sono date a noi
per servire la nostra Vita, per sollecitare noi a salire a Dio per cogliere da
Dio la novitร di vita, la vita nuova, per cogliere da Dio il pensiero, poichรฉ la
vita sta nel pensiero. Per cogliere da Dio il pensiero, perchรฉ il pensiero si
coglie soltanto in Dio. Le creature e la creazione ci servono in questo. Se
invece noi di fronte alla cose che ci sono date (sentimento) poniamo la nostra
intenzione su di esse, poniamo il nostro nome, il nostro fine, cioรจ facciamo di
esse il nostro fine, noi azzeriamo, annulliamo lโopera di Dio, cioรจ noi
annulliamo la vita, perdiamo la vita. Perchรฉ la vita sta nelle cose, in quanto
queste sono mezzo affinchรฉ noi cerchiamo la vita presso Dio, nel Pensiero di
Dio, la vita sta nel pensiero. Se noi anzichรฉ cercare il significato delle cose
in Dio, le facciamo nostre nel nostro pensiero, il nostro stesso pensiero
annulla le cose. Annulla la vita che Dio ci vuole comunicare attraverso le cose.
Le cose anzichรฉ essere a questo punto al servizio della nostra Vita, diventano
scopo della nostra vita. Ecco il momento che forma nella creatura una linea di
spartiacque tra la salvezza e la perdizione, tra la vita e la morte รจ il momento
in cui noi facciamo le cose del mondo, le creature oggetto del nostro pensiero.
Le cose che sono date a noi, non sono date a noi perchรฉ noi le si faccia oggetto
di pensiero. Perchรฉ quando le facciamo oggetto di pensiero noi tendiamo a
perpetuarle in noi. Le cose non hanno questa funzione, non chiedono a noi di
essere perpetuate. Le cose hanno la funzione di servire noi, ci servono e ci
salutano. Compiuto il loro servizio ci salutano. E questo loro servizio puรฒ
essere un giorno un ora, un anno o una vita intera ma hanno la funzione di
servirci. Noi dobbiamo evitare di perpetuarle con il nostro pensiero. Perchรฉ
allora le facciamo nostra intenzione e a quel punto lรฌ non servono piรน e
diventano nostre padrone. (Luigi Bracco) โbattere e levareโ F. De Gregori
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Noi ci nutriamo di novitร , la nostra erba รจ la novitร . La nostra anima ha
bisogno di veritร si nutre di veritร . Ma la Veritร รจ una novitร continua. La
prima notizia, il primo annuncio che arriva per noi da vita, ci attrae. Abbiamo
bisogno di novitร continue. Ma la seconda volta che noi incontriamo quella
notizia non ci attrae giร piรน. Cโรจ sempre bisogno di erba nuova. E per trovare
questa erba nuova รจ necessario salire in alto. Sempre piรน in alto A un certo
momento diventa essenziale il passaggio dalle cose visibili alle cose
invisibili. A un certo momento tutte le cose visibili non danno piรน vita
allโuomo. Lโuomo non trova piรน la vita. Puรฒ mettersi a correre per tutto il
mondo a cercare briciole di vita. Puo provare tutte le droge, i farmaci del
mondo e non trova vita, perchรฉ porta la morte in sรฉ. Puรฒ girare tutto il mondo e
non trova piรน vita, non trova piรน novitร . Puรฒ mettersi a studiare tutti i
pensieri umani di questo mondo ma non trova piรน novitร . ร lรฌ che si forma a un
certo punto la necessitร di migrare alle cose dello spirito. Il mondo delle cose
invisibili si trova soltanto conoscendolo. Noi dobbiamo smettere a un certo
punto di cercare la vita nelle cose visibili che mutano e muoiono. ร
perfettamente inutile cercare la vita qui. โNon cercate la vita tra le cose
morteโ Dice questo alle donne che vanno a cercare il corpo di Gesรน dopo la
resurrezione. โNon cercate il vivente fra i mortiโ Le cose sono morte in quanto
sono soggette alla morte, cioรจ al tempo. Tutto ciรฒ che รจ soggetto al tempo รจ
soggetto a morte. Lรฌ non cโรจ la vita. A un certo momento deve maturare in noi
questa consapevolezza: รจ inutile che io cerchi la vita la dove cโรจ la morte.
(Luigi Bracco) Vita spericolata di Vasto Rossi โappuntamento a bellevilleโ
pclrrt
Video dedicato a tutti i giovani che hanno smarrito il senso della vita,
delusi, prigionieri di falsi idoli, ma ancora desiderosi di cercare le cose
belle e buone della vita, di voler credere ancora nella Vita Vera! Coraggio
giovani! Il canto Dio aprirร una via e del Rinnovamento dello Spirito, i testi
sono tratti dal libro Dio, un amico da non perdere di Vito Morelli, le immagini
sono tratte dal web.
castrovilligiuseppe
Da oggi Benedetto XVI รจ a Bressanone. Per molti altri Video Visita il mio
Sito http://www.chiesa-cattolica.com