Esegesi
AMERAI IL SIGNORE
Ogni persona รจ degna di attenzione
ร tutta la storia di persone in cammino che รจ convocata nella Parola di questa domenica. Innanzitutto il forestiero che, per sfuggire a persecuzioni o ad altre avversitร , si รจ stabilito come straniero in Israele, rimanendo in una situazione di minoritร , senza gli stessi diritti dei residenti. Per questo Dio, in modo insistente, comanda di trattarlo come colui che รจ nato fra voi, di amarlo come te stesso (Lv 19,34), di dargli pane e vestito (Dt 10,18) e maledice chi lede il diritto del forestiero, dellโorfano e della vedova (Dt 24,17. 27,19). Lo stesso Dio ricorda che anche il popolo dโIsraele รจ stato forestiero in Egitto. Lo invita a fare attenzione allโorfano e alla vedova che vengono a rappresentare ogni forma di povertร . Allโindigente non si devono chiedere interessi, e al prossimo bisogna restituire il mantello al tramonto del sole per un duplice motivo. Il primo perchรฉ il povero possa dormire con esso, dato che รจ la sua sola coperta. Il secondo รจ perchรฉ possa benedirti e questo ti sarร contato come una cosa giusta agli occhi del Signore tuo Dio (Dt 24,13). La capacitร del povero di benedire gli altri รจ un segno della presenza di Dio in lui.
La vita buona รจ annuncio potente di Gesรน
Si attribuisce ยซpotenzaยป alla persona e alla vita del cristiano. Vengono ricordati nella seconda lettura neofiti e persone che vivono in mezzo alle tribolazioni e alle gioie della gente piรน comune. La loro semplice vita buona รจ annuncio potente di Gesรน. ร a partire da questo che si puรฒ incominciare ad ammirare le meraviglie della grande invenzione divina della caritร . La caritร non รจ cosa da grandi, รจ la vita stessa di Dio seminata nei cuori, negli occhi, nelle mani e sulle labbra della gente comune. La vita di Dio entra nel cuore e nellโesistenza umana attraverso lโannuncio del Vangelo. La sostanza della Buona notizia รจ la caritร di Dio annunciata e comunicata agli uomini e alle donne di tutto il mondo.
- Pubblicitร -
Il comandamento dellโamore diventa stile di vita
Ameraiโฆ รจ allora un imperativo che diventa possibilitร , un comandamento che diventa stile di vita per tutti. Amerai senza riserve, senza sconti, senza limiti, amerai donando tutto il bello che cโรจ in te. Amerai Dio, lโaltro e te stesso, tutte le dimensioni della persona diventeranno armonia, sinfonia e tu sarai una creatura trinitaria. Per tutti diventa importante il comandamento dellโamore, definito da Cristo Gesรน il piรน grande. La domanda che il dottore della legge, al di lร delle intenzioni, pone a Gesรน non รจ inconsueta. I rabbi e le loro scuole sono spesso caratterizzati da attenzioni e sottolineature della Parola di Dio che li portano a gerarchizzare i contenuti della Legge, mettendo in evidenza quello che privilegiano nella loro esperienza. La vera novitร che Cristo Gesรน rivela รจ il prosieguo del discorso, in Mt 22,39. Matteo si caratterizza rispetto ai paralleli di Mc12,28-31 e di Lc 10,25-28 con quellโattributo, ยซsimile ยป, che vuole esprimere proprio lโassoluta similitudine del secondo comandamento al primo: ยซIl secondo รจ simile al primoยป. Questa รจ la novitร dellโannuncio cristiano. Un accostamento quasi ยซpericolosoยป, un avvicinamento assoluto al mistero di Dio.
Il comandamento dellโamore diventa mantello per la tua pelle
[amazon_link asins=โ8801055498โฒ template=โProductAdโ store=โceriltuovol04-21โฒ marketplace=โITโ link_id=โde570da9-b8e8-11e7-8c94-6b55cbe086ffโ]
Tutto รจ ora non solo possibile ma assolutamente necessario grazie allโincarnazione del Verbo, e dunque alla persona e allโopera del Figlio di Dio. Per questo amerai il Padre, roccia sicura su cui fondare la vita, per la forza dello Spirito amerai il Figlio in ogni figlio. Nellโamore del Figlio donato fino allโestremo amerai te stesso riconoscendoti incarnazione di Dio. Allora il comandamento dellโamore diventerร la tua ยซsola coperta, il mantello per la tua pelleยป. Un mondo dove Dio ascolta il grido dellโoppresso e punisce รจ al massimo un mondo giusto, ma non รจ il regno dellโamore. Eppure anche nella nostra realtร di tutti i giorni non si va molto oltre questo livello. ร necessario comprendere che solo Cristo รจ lโincarnazione umana e storica del primato del duplice amore, e solo in lui e per lui qualcosa puรฒ essere compreso e attuato. Il di piรน, che sembra venire solo da Cristo Gesรน, รจ la forza di far diventare questa scoperta un vero comandamento, anzi lโunico, e di farne di fatto la guida delle nostre azioni, in tutte le circostanze della vita.
PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO
- Come vivi il tuo rapporto con persone che vengono da altre nazioni?
- Lโinvito ad amare lo senti come impegno o come una possibilitร per un nuovo modo di essere?
IN FAMIGLIA
- Ogni giorno proviamo a misurare la temperatura dellโamore, dandoci un voto da 1 a 10 in base allโamore donato.
- Ogni membro della famiglia traccia il grafico del suo amore, per valutare almeno lโintensitร di una settimana.
Tratto da: Entrare nella domenicaโฆ, anno A โ R. Paganelli
Spunti per il commento al Vangelo
AMERAI DIO E IL PROSSIMO
Amerai il Signore Dio tuo
La risposta non si fece attendere. Ben sapendo che gli esperti contavano 613 precetti del-la legge, 248 positivi e 365 negativi, distinguendo ancora fra ยซgraviยป e ยซleggeriยป, Gesรน non esita a indicare come ยซil piรน grande e il primo dei comandamentiยป quello che era stato pro-clamato nel Deuteronomio (6,5) e lo ripete letteralmente: ยซAmerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua menteยป. Non si tratta di osservanze esteriori sia pure importanti, qual era considerata, per esempio, quella del sabato, o di prescrizioni cultuali, ma di amore. Cioรจ di un atteggiamento interiore che ha le radici nella fede โ come si potrebbe amare ciรฒ che non si conosce e non si crede? โ, che orienta il pensiero, anima il cuore e stimola la volontร , impegnando tutta la persona nella dedizione a Dio, che รจ il ยซmioยป Dio, perchรฉ mi ha dato lโessere, mi ha circondato del suo amore di padre, mi accompagna in ogni momento della mia esistenza. Ognuno di noi รจ invitato a ripetere col salmista: ยซTi amo, Signore, mia forza. Signore mia roccia, mia fortezza, mio liberatoreยป. Dobbiamo allontanarci dagli idoli, che non sono solamente quelli del paganesimo, ma tutte le persone e le cose che tentano di asservirci al loro culto rendendoci schiavi: il denaro, lโorgoglio, lโambizione, la ricerca del piacere e del successo a ogni costo. ยซConvertiti a Dioยป, come i Tessalonicesi a cui si rivolge s. Paolo, dobbiamo vivere sempre piรน intensamente ยซla fede in Dioยป nelle nostre comunitร , in modo che essa si irradii sempre piรน largamente intorno a noi. Dobbiamo, con sinceritร di cuore, con lโimpiego generoso del nostro tempo e delle nostre forze, ยซservire al Dio vivo e veroยป. Dobbiamo diventare ยซimitatori del Signore avendo accolto la parola con la gioia dello Spiritoยป, e prendere esempio da quei fratelli che, come Paolo, imitano Gesรน. Se amiamo sinceramente Dio, se crediamo fermamente che egli ยซci ha creati per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vi-ta e poi goderlo nellโaltra in paradisoยป, dobbiamo guardare a lui come al nostro fine, nella vita presente e nella futura, e nella speranza ยซattendere dal cielo il suo Figlio che egli ha risuscitato dai morti, Gesรนยป.
ยซAmerai il Signore Dio tuoโฆ Questo รจ il piรน grande e il primo dei comandamentiยป. Pensare che basti, per potersi dire cristiani, lโimpegno sociale, mettendo Dio fra parentesi, di-menticando lโatto di fede, lโadorazione, la preghiera, lโincontro personale con lui, รจ rifiutare quella che Gesรน presenta come norma fondamentale di vita per chi crede in lui e lo vuole seguire.
Amerai il prossimo tuo
Nella risposta Gesรน fa un passo avanti rispetto alla domanda che gli era stata rivolta. Il dot-tore della legge lโaveva interrogato sul ยซpiรน grande comandamentoยป. Gesรน parla anche del secondo, che ยซรจ simile al primoยป. Anche per questo egli cita lโAntico Testamento (Lv 19,18). Tuttavia non รจ senza significato il fatto che lo faccia seguire immediatamente al primo comandamento: tra i due comandamenti cโรจ un nesso cosรฌ intimo che non si puรฒ adempiere la legge di Gesรน senza osservarli entrambi. Non basta amare il prossimo, perchรฉ amare Dio ยซรจ il piรน grande e il primo comandamentoยป. Ma รจ possibile amare veramente Dio senza amare il prossimo? La risposta รจ giร implicita nelle parole di Gesรน. Se Dio ci ha dato un secondo comandamento ยซsimile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stessoยป, come potrรฒ dire di amare Dio se non osservo questo suo preciso comandamento? S. Giovanni non potrebbe essere piรน chiaro: ยซChi non ama il proprio fratello che vede, non puรฒ amare Dio che non vede. Questo รจ il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratelloยป (1 Gv 4,20-21).
Ascoltiamo il Concilio che, citando il passo che commentiamo, ci richiama alle parole di Gesรน che spiegano il significato e lโimportanza essenziale del ยซsecondoยป comandamento. ยซIl piรน grande comandamento nella legge รจ amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come se stessi (cf Mt 22,37-40). Ma questo precetto della caritร verso il prossimo, Cristo lo ha fatto proprio e lo ha arricchito di un nuovo significato avendo voluto identificare se stesso con i fratelli come oggetto della caritร , dicendo: โOgni volta che voi avete fatto queste cose ad uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, lโavete fatto a meโ (Mt 25,40). Egli infatti, assumendo la natura umana, con una solidarietร soprannaturale, ha legato a sรฉ come sua famiglia tutto il genere umano, e ha stabilito la caritร come distintivo dei suoi discepoli con le parole: โDa questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni verso gli altriโ (Gv 13,35)ยป (Apostolicam actuositatem, 8).
[amazon_link asins=โ8801046197โฒ template=โProductAdโ store=โceriltuovol04-21โฒ marketplace=โITโ link_id=โa32120c1-b8e8-11e7-8d25-d579374eb361โฒ]
Conviene aggiungere subito che questo testo del Concilio รจ inserito in un capitolo dedicato allโazione caritativa. Con ciรฒ ci ammonisce che non si ama il prossimo solo con i buoni sentimenti e con le dolci parole, ma con lโimpegno attivo e generoso. ยซLa santa Chiesa, come nelle sue origini unendo lโโagapeโ con la cena eucaristica, si manifestava tutta unita nel vincolo della caritร attorno a Cristo, cosรฌ in ogni tempo si riconosce da questo contrassegno della caritร , e, mentre gode delle iniziative altrui, rivendica le opere di caritร come suo dovere e diritto inalienabile. Perciรฒ la misericordia verso i poveri e gli infermi, come pure le cosiddette opere caritative e di mutuo aiuto, destinate ad alleviare le necessitร umane dโogni genere, sono tenute dalla Chiesa in particolare onoreยป (Apostolicam actuositatem, 8). Segue unโesemplificazione: ยซDovunque cโรจ chi manca di cibo e bevanda, di vestito, di casa, di medicine, di lavoro, di istruzione, dei mezzi necessari per condurre una vita veramente umana, chi รจ afflitto da tribolazioni e da malferma salute, chi soffre lโesilio o il carcere, ivi la caritร cristiana deve cercarli e trovarli, consolarli con premurosa cura e sollevarli porgendo aiutoยป.
Non meno importante lโammonimento che viene subito dopo per metterci in guardia da una concezione sbagliata della caritร , che crede di prescindere dai precisi doveri imposti dalla giustizia: ยซSiano anzitutto adempiuti gli obblighi di giustizia perchรฉ non si offra come dono di caritร ciรฒ che รจ giร dovuto a titolo di giustizia; si eliminino non solo gli effetti, ma anche le cause dei mali; lโaiuto sia regolato in modo tale che coloro i quali lo ricevono vengano, a poco a poco, liberati dalla dipendenza altrui e divengano autosufficientiยป (Apostolicam actuositatem, 8). ร la traduzione in termini moderni di quanto cโinsegna la 1a lettura, che mette in primo piano il dovere di solidarietร e di aiuto verso i bisognosi, i piรน deboli, quelli che non contano: i forestieri, le vedove, gli orfani, gli indigenti che hanno solo il mantello per coprirsi.
Illustrando la missione della Chiesa nel mondo dโoggi, il Concilio dร unโaltra indicazione per lโesercizio pratico della caritร . Dopo aver ricordato che ยซtramite la coscienza si fa conoscere in modo mirabile quella legge, che trova il suo compimento nellโamore di Dio e del prossimoยป, continua: ยซNella fedeltร alla coscienza i cristiani si uniscono agli altri uomini per cercare la veritร e per risolvere secondo veritร tanti problemi morali, che sorgono nella vita dei singoli quanto in quella socialeยป (Gaudium et Spes, 16). Il cristiano, impegnato a vivere secondo il Vangelo e nella piena comunione della Chiesa, sa di doversi aprire a tutti non solo per aiutare i singoli nelle loro necessitร ma per influire, modificandole o cambiandole radicalmente, sulle strutture che troppo spesso sono in flagrante contrasto con le esigenze della giustizia, della solidarietร e dellโamore. Compito altrettanto arduo quanto essenziale. Per affrontarlo ogni giorno con umiltร e fiducia, con energia e costanza, abbiamo bisogno dellโaiuto di Dio. Per questo oggi lo preghiamo: ยซAccresci in noi la fede, la speranza e la caritร , e perchรฉ possiamo ottenere ciรฒ che prometti, faโ che amiamo ciรฒ che comandiยป (colletta).
Tratto da: Omelie per un anno, A โ E. Bianco โ ElleDiCi | Fonte
[amazon_link asins=โ8801046197,8801041055,8801043252โฒ template=โProductGridโ store=โceriltuovol04-21โฒ marketplace=โITโ link_id=โ9a42dda5-b40c-11e7-bc35-2d7e109da486โฒ]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 29 ottobre 2017 anche qui.
XXX Domenica del Tempo Ordinario โ Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Es 22, 20-26; Sal.17; 1 Ts 1, 5-10; Mt 22, 34-40
Mt 22, 34-40
Dal Vangelo secondo Matteo
34Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogรฒ per metterlo alla prova: 36ยซMaestro, nella Legge, qual รจ il grande comandamento?ยป. 37Gli rispose: ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38Questo รจ il grande e primo comandamento. 39Il secondo poi รจ simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profetiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 29 Ottobre โ 04 Novembre 2017
- Tempo Ordinario XXX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO