La lotta quotidiana tra il salvare la faccia e salvare il cuore è una lotta che credo ci porteremo sino alla fine della vita. La nostra insicurezza, e la paura del giudizio degli altri ci fanno vivere continuamente come i farisei: cercando di salvare le apparenze. E questa cosa funziona alla stessa maniera di una persona che per pulire la propria casa e far credere che sia tutto in ordine, nasconde tutta la sporcizia sotto i tappeti.
Quanto durerà quella copertura? Quanto riusciremo a tenere in piedi tutta l’impalcatura? Gesù nel vangelo di oggi mette in guarida dal praticare questo sport pericoloso dell’apparenza. E la medicina è semplice e allo stesso tempo radicale: “dare in elemosina”; che tradotto significa che dobbiamo imparare a tenere più da conto il bene degli altri che la salvaguardia della nostra faccia. Amare, guarisce da tante patologie.
don Luigi Epicoco su Facebook
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 11, 37-41
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.