Il mese di Agosto è comunemente considerato il mese della vacanza, dato
il ponte di Ferragosto, il caldo, la fine della scuola. Anche noi
valutiamo positivamente il riposo e la vacanza, soprattutto quando sono
realmente “riposanti”! Quando non sono un semplice volersi annullare e
dormire e fuggire, ma quando diventano un momento di crescita, del
ritrovarsi, del condividere e del ricercare il di più, e perché no,
nella gioia e nel divertimento. Magari con un fine. Ed è per questo
motivo che proponiamo a tutti coloro che desiderano dare un senso al
tempo che vivono, di fare con noi un’esaltante esperienza di libertà.
La Marcia Francescana è un pellegrinaggio, diretto ad Assisi, per incontrare il Signore
Risorto, nel giorno del Perdono: Francesco d’Assisi ha ottenuto per noi
dal Signore Gesù il perdono, non solo delle colpe commesse con il
peccato, ma anche delle pene a cui ci siamo sottoposti scegliendo
il male! Il pellegrinaggio lo vivremo da veri pellegrini:
nell’essenzialità dei mezzi da usare, nell’abbandono e nella fiducia in
coloro che ci guideranno fisicamente e spiritualmente, nella preghiera
elevata a Dio, nella condivisione con i compagni di cammino. La fatica
non sarà fine a se stessa, ma un modo per dire che ciò che facciamo è
vero e concreto ed è come la vita. Per una diecina di giorni saremo poi
una vera comunità itinerante, ad immagine di Gesù e dei suoi primi
discepoli stando e pregando insieme, con gioia e in letizia,
annunciando a tutti la Bellezza che incontreremo.
Il cammino si snoderà per i sentieri della meravigliosa terra toscana, partendo da Firenze e
passando per le dolci colline del Valdarno, fianco a fianco al fiume
Arno, arrivando a scollinare il passo della Crocina per poi raggiungere
il Crudo Sasso della Verna, dove frate Francesco d’Assisi camminava pensoso, col cuore colmo di
interrogativi e dove un giorno ha trovato nel Serafino crocifisso la
Risposta. Sovente il nostro cammino si incrocerà con uomini e donne che
ci chiederanno il motivo di tanto camminare e faticare.
Avremo
pertanto l’occasione di testimoniare la reale possibilità di vivere la
vita in maniera diversa dal solito, con gioia, con impegno, nella
fiducia reciproca e soprattutto senza maschere. Quest’ultima
caratteristica rende la marcia particolarmente significativa, poiché
abituati a mascherarci per i più svariati motivi, dalla paura del
giudizio, al bisogno di essere riconosciuti, dal sentirsi di meno al
sentirsi di più degli altri, finalmente troveremo uno spazio ed un
luogo dove poter essere semplicemente noi stessi. Dove ci verrà chiesto
di essere ciò che siamo e dove saremo accolti per quello che siamo. Ne
più ne meno! Allora: zaino in spalla e buon cammino! Per chi non ci
sarà fisicamente, la richiesta che vi facciamo è quella di
accompagnarci nella preghiera. E noi faremo altrettanto per voi!!
Fonte:
Incontri Oreb – Convento di Fiesole – a cura di fra David